In seguito al passaggio del proprio ambiente grafico da Unity a GNOME all’interno di Ubuntu, cominciano a giungere le prime notizie del concreto impegno che Canonical vuole riversare all’interno della GNOME foundation.
La notizia pubblicata dal sito ufficiale di GNOME riferisce di come Canonical sia entrata a far parte dell’advisory board (ossia il tavolo di consultazione che definisce la strategia e la direzione del progetto stesso) all’interno della GNOME Foundation.
Niente di inaspettato in questo senso, ma a chi si stia chiedendo cosa ci voglia in termini pratici per entrare in questa board risponde Phoronix: 23.000 dollari l’anno. È questa infatti la cifra che gli altri membri, tra cui Red Hat, SUSE, Debian, Google e la Linux Foundation versano annualmente per sedersi intorno al tavolo e discutere del futuro del progetto.
Queste le parole di Neil McGovern, Executive Director della GNOME Foundation:
Canonical brings a wealth of experience, and we’re extremely pleased that they’re engaging with the Foundation and the community.
Canonical porta una ricca esperienza e siamo estremamente grati del loro coinvolgimento nella fondazione e nella comunità.
E, aggiungiamo noi, anche i 23k annuali sono ben accetti
Vedremo se le future evoluzioni del progetto saranno all’altezza di quanto gli utenti Ubuntu, ormai orfani di Unity, si aspettano. La strada di GNOME è ancora lunga, soprattutto per arrivare ad essere quel desktop manager definitivo che i suoi creatori si aspettano debba essere. Staremo a vedere!
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