Ricordate quando parlando di Meltdown e Spectre dicevamo di essere solo all’inizio? Ebbene, sono state scoperte da parte di CTS-Labs ben tredici falle relative ai processori AMD (e più precisamente la componente Platform Security Processor), divise in quattro distinte classi:
- Ryzenfall: consente tramite codice malevolo di prendere il totale controllo sul processore permettendo, tra le altre cose, di bypassare Windows Credential Guard;
- Fallout: permette di leggere e scrivere aree protette di memoria, consentendo all’attaccante di recuperare dati da Windows Credential Guard;
- Chimera: espone due backdoor inserite dal produttore, una nel firmware e l’altra nell’hardware del processore, che permettono di inserire codice malevolo all’interno del chipset AMD Ryzen;
- Masterkey: permette di bypassare Windows Credential Guard inserendo malware persistente all’unterno del Secure Processor;
Niente male, eh? Il tutto presentato in un fantastico video, ben montato e pieno di spunti interessanti su come queste falle affliggano i vari processori:
Ora, se avete letto con attenzione l’articolo avrete notato come non vi è alcuna menzione a Linux e ad eventuali vulnerabilità che lo riguardino. Potrebbe essere per via del fatto che le componenti violate siano strettamente correlate alle sezioni EFI che Linux non considera troppo, ma non c’è molto da stare allegri: l’impressione è che sia solo una questione di tempo.
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