Arrivano due interessanti novità da parte del team di sviluppo di Ubuntu Studio che sta pianificando il rilascio di Ubuntu Studio 18.10.
Possibilità di installare KDE Plasma
Il team di Ubuntu Studio ha deciso di prendere in considerazione la possibilità di offrire agli utenti KDE Plasma come desktop environment.
La decisione è stata presa perché KDE Plasma è più semplice da implementare rispetto alla maggior parte dei desktop environment presenti nel panorama GNU/Linux in questo momento e ha raggiunto un equilibrio fra forma e funzionalità.
Ubuntu Studio non cambierà il desktop predefinito ma offrirà, durante l'installazione, la possibilità di installare KDE al posto di Xfce, spetterà agli utenti decidere. Al fine di minimizzare le dimensioni dell'ISO di installazione il team di Ubuntu Studio sta anche valutando la possibilità di offrire due ISO separate.
Abbandono delle ISO a 32-bit
L'altro annuncio riguarda l'abbandono del supporto alle ISO a 32-bit. Anche il team di Ubuntu Studio, dopo la decisione presa dal team di Ubuntu MATE e da quello di Ubuntu Budgie, ha deciso che per Ubuntu Studio 18.10 non verranno più rilasciate le ISO a 32-bit. Le motivazioni sono le stesse già espresse dagli altri team ovvero la necessità di alleggerire il carico di lavoro e il fatto che attualmente la maggior parte della base utenti di Ubuntu Studio utilizza la distro su hardware abbastanza moderno che supporta i 64-bit (fra l'altro Ubuntu Studio non è mai stata una distribuzione pensata per far rivivere vecchio hardware perché le sue applicazioni principali richiedono un hardware moderno per offrire la migliore esperienza utente).
e si pensa ad un Software Boutique
Infine il team di sviluppo di Ubuntu Studio sta pensando di offrire agli utenti un "welcome center” e un “software boutique” così come accade già su Ubuntu MATE e Ubuntu Budgie. Questo dovrebbe sostituire l'attuale Ubuntu Studio Metapackage Installer offrendo una interfaccia più intuitiva ed accattivante.
Possibilità di installare KDE Plasma
Il team di Ubuntu Studio ha deciso di prendere in considerazione la possibilità di offrire agli utenti KDE Plasma come desktop environment.
La decisione è stata presa perché KDE Plasma è più semplice da implementare rispetto alla maggior parte dei desktop environment presenti nel panorama GNU/Linux in questo momento e ha raggiunto un equilibrio fra forma e funzionalità.
Ubuntu Studio non cambierà il desktop predefinito ma offrirà, durante l'installazione, la possibilità di installare KDE al posto di Xfce, spetterà agli utenti decidere. Al fine di minimizzare le dimensioni dell'ISO di installazione il team di Ubuntu Studio sta anche valutando la possibilità di offrire due ISO separate.
Abbandono delle ISO a 32-bit
L'altro annuncio riguarda l'abbandono del supporto alle ISO a 32-bit. Anche il team di Ubuntu Studio, dopo la decisione presa dal team di Ubuntu MATE e da quello di Ubuntu Budgie, ha deciso che per Ubuntu Studio 18.10 non verranno più rilasciate le ISO a 32-bit. Le motivazioni sono le stesse già espresse dagli altri team ovvero la necessità di alleggerire il carico di lavoro e il fatto che attualmente la maggior parte della base utenti di Ubuntu Studio utilizza la distro su hardware abbastanza moderno che supporta i 64-bit (fra l'altro Ubuntu Studio non è mai stata una distribuzione pensata per far rivivere vecchio hardware perché le sue applicazioni principali richiedono un hardware moderno per offrire la migliore esperienza utente).
e si pensa ad un Software Boutique
Infine il team di sviluppo di Ubuntu Studio sta pensando di offrire agli utenti un "welcome center” e un “software boutique” così come accade già su Ubuntu MATE e Ubuntu Budgie. Questo dovrebbe sostituire l'attuale Ubuntu Studio Metapackage Installer offrendo una interfaccia più intuitiva ed accattivante.
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