Dopo una serie di patch relative all’USB aggiunte nel kernel (tra cui una interessante patch per supportare il display-mode su porte USB Type-C), il buon Greg Kroah-Hartman (attuale manutentore del branch stable del kernel Linux) ha messo nell’area di stage ulteriori modifiche che potrebbero -se sistemate a dovere- essere incluse nel nuovo kernel 4.19.
A spiccare su tutti è sicuramente la presenza di un nuovo filesystem: EROFS; questo interessante Extendable Read-Only File-System, sviluppato da Huawei per alcuni usi specifici su device Android, fa la comparsa anche nel kernel ufficiale, facendo capolino pure sui nostri amati desktop. La scelta della sua inclusione è data dal fatto che pare risolva alcune limitazioni di altri filesystem read-only già presenti nel kernel, come il supporto alla compressione dei dati (per citarne una). Sfortunatamente, il layout del disco con questo filesystem non è ancora stabile al 100%, motivo della sua presenza in stage. Se siete interessati a questa feature, c’è una bella discussione sulla mailing list ufficiale del kernel, buona lettura.
Altra grossa aggiunta è la presenza del Google GASKET Driver Framework, sviluppato dall’azienda di Mountain View per la scrittura di driver per il kernel leggeri e con funzionalità basiche, spostando tutte le funzioni avanzate in user-space (cosa che porterebbe alla comodità di poter aggiornare -o risolvere bug- in queste funzionalità senza dover toccare il kernel stesso).
Cosa Google voglia fare con GASKET (acronimo di Google ASIC Software, Kernel Extensions, and Tools) non è ancora chiarissimo, ma questo framework al momento può essere utilizzato per avere una sorta di portabilità in user-space di driver tra i sistemi Linux e Fuchsia OS, il nuovo OS in fase di sviluppo da Google stesso.
Ovviamente, a parte questi due giganti, moltissime altre aggiunte sono state fatte, come dimostrano le più di 28.000 nuove righe di codice. Come di consueto, vi rimandiamo al pull ufficiale di staging per i dettagli e tutte le modifiche.
Buona lettura.
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