Chi usa Linux, in particolare chi usa il terminale di Linux, si sarà imbattuto almeno una volta nella sua vita nel carattere ~ (altresì noto come “tilde”): utilizzarlo all’interno di qualsiasi comando bash significa automaticamente riferirsi alla propria directory home (di solito /home/nomeutente) su qualsiasi partizione essa si trovi, senza possibilità d’errore.
Ad esempio, grazie al comando
cd ~
saremo immediatamente condotti alla nostra directory home o, ancora, il comando
ls ~
ci mostrerà in output tutti i file e le cartelle contenuti in essa.
Perché la tilde?
Ma vi siete mai chiesti per quale motivo è proprio la tilde a referenziare quella directory?
La risposta è abbastanza semplice e di natura prettamente… associativa: balziamo indietro negli anni 70, periodo in cui in voga i terminali Lear-Siegler ADM-3A. Guardate bene l’immagine in basso che ritrae proprio una parte delle tastiere con cui questi erano equipaggiati: notate qualcosa di strano?
Guardate bene il tasto “Home” in alto a destra: sotto è disegnata chiaramente una bella tilde “~”, ed è proprio questo il motivo per cui tale carattere denota la directory home! Notate inoltre la disposizione delle frecce direzionali sui tasti H, J, K ed L: lì trovano invece radice, e chi lo usa lo sa perfettamente, i comandi direzionali dell’editor testuale per Linux “vim”!
E voi lo sapevate?
L'articolo Tilde (~) in Linux e terminale: cosa indica e perché? appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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