SSH (Secure SHell, shell sicura) è un protocollo che permette di stabilire una connessione sicura tra due computer e garantisce la segretezza e l’integrità dei dati scambiati tra due computer cifrando l’intera comunicazione, compresa la fase di autenticazione.
Per poter utilizzare SSH è sufficiente installare i due pacchetti principali (uno dei quali, il client, solitamente già installato) rispettivamente client e server.
sudo apt-get install openssh-server openssh-client
Una volta eseguito questo comando potremo accedere da un computer all’altro all’interno della stessa rete semplicemente digitando il comando ssh utente[at]ip-server
dove ssh è il comando principale del protocollo da utilizzare, utente è il nome utente del computer sul quale vogliamo entrare (non quello del client) e ip-server è l’indirizzo ip del computer al quale vogliamo accedere all’interno della rete.
Per recuperare l’elenco dei computer connessi alla rete, bisogna utilizzare il comando nmap -sn 192.168.1.1/24
, dove l’indirizzo ip è quello di riferimento della propria rete.
A questo punto avremo accesso diretto alla cartella come se avessimo eseguito fisicamente il login sul pc server.
Una alternativa per poter accedere al server è quella, nel caso utilizzassimo Nautilus, di creare una connessione server tramite File->Connessione al Sever inserendo l’IP del server, il numero di porta (viene assegnata automaticamente quando selezioniamo il tipo di protocollo), scegliendo il protocollo SSH, ed utlizzando come username e password i dati relativi all’account sul pc server.
Edit. Su sistemi ubuntu è possibile utilizzare e configurare il programma Remote Desktop Client (Client di connessione a desktop remoti)
Tramite ssh è anche possibile avviare applicazioni grafiche in remoto, semplicemente attivando l’X11 Forwarding. In pratica, permette di inoltrare l’output grafico di un sistema X-Window verso una macchina remota, agendo proprio come se si stesse lavorando alla tastiera e al video del sistema a cui ci si è connessi.
Ovviamente, dal lato server di SSH, è necessario verificare che l’X11 forwarding sia attivo verificando che nel file /etc/ssh/sshd_config la voce X11Forwarding sia impostata a Yes ed in questo caso non si vedrà direttamente il desktop della macchina, ma lavoreremo sempre da terminale. Però eseguendo un qualsiasi programma lo vedremo apparire sul nostro display.
Il comando per eseguirlo è piuttosto semplice e può essere eseguito sia come il precedente, sia per esteso: ssh -l utente -v server -X -p porta
Edit. Utilizzando gli Hostname è possibile velocizzare il sistema di accesso, non dovendo ricordare ogni volta l’IP corretto del pc al quale ci si vuole connettere. Per impostare l’hostname, bisogna modificare il file /etc/hosts inserendo il corretto indirizzo ip del pc server ed il nome da assegnarli:
sudo apt-get install openssh-server openssh-client
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