In questa nuova (non) recensione andremo a dare uno sguardo a Rhino Linux, una derivata di Ubuntu di tipo rolling release che offre una serie di chicche davvero interessanti e che la rendono unica nel suo genere.
La distro offre alcune peculiarità che la distinguono dalle altre derivate di Ubuntu grazie alla presenza di alcuni tool sviluppati in casa e dalla presenza di un ambiente desktop sviluppato in casa e basato su Xfce.
Fra i tool quello che andremo ad utilizzare più spesso è rinopkg (rpk), un meta-package manager che combina apt, pacstall, flatpak e snap in una interfaccia utente bella e semplice da utilizzare che ci consente di installare, rimuovere, cercare e aggiornare tutti i gestori di pacchetti in una volta sola.
Troviamo inoltre RhinoDrop, una alternativa open source ad airdrop, anche questa sviluppata in casa. Attualmente ha solo una interfaccia utente web, tuttavia è in lavorazione un porting per GTK4.
Come ambiente desktop troviamo Unicorn Desktop. Unicorn Desktop è basato su XFCE ma è stato personalizzato a livello grafico con una serie di componenti sviluppate in casa per avere un aspetto stile GNOME Shell.
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