Krita, programma di grafica tra i più popolari del panorama open source, dispone adesso di una nuova versione. Conosciuto per la modifica di raster, basato su Qt, l’applicativo ha raggiunto la celebrita anche grazie ad alcune campagne mirate su Kickstarter. La versione 3.13 si fa notare per la quasi totale assenza di aggiunte. Per questa volta gli sviluppatori si sono voluti concentrare sulla stabilità. Via così con i lavori di bug fix che mirano a rendere il tutto stabile.
Poche aggiunte, molta stabilità in Krita 3.13
Le funzioni inserite sono poche e mirano a rendere migliore l’esperienza d’uso. Si può scegliere di scalare da un particolare punto l’immagine, sono disponibili diversi menu contestuali per alcuni strumenti predefiniti. È persino possibile avviare più istanze di Krita, se proprio è necessario.
Krita 3.13 è disponibile per Windows, MacOS e Linux, basta cliccare qui e seguire le istruzioni. Gli utenti Linux che dispongono di una distribuzione abbastanza nuova possono usare la versione appimage. Dato che si tratta di un’applicazione Qt5 probabilmente durante l’installazione sarà installato anche qualche pacchetto di Qt o KDE per soddisfare le dipendenze.
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