Shuttleworth ha ribadito l’importanza di Ubuntu desktop per Canonical.
Il fondatore di Ubuntu è intervenuto all’OpenStack Summit 2017 per discutere il futuro di Ubuntu ma per parlare anche di cloud computing e IoT (Internet of Things).
Ad una precisa domanda circa lo stato attuale di Ubuntu dopo l’annuncio del cessato sviluppo di Ubuntu touch e Unity 8 Shuttleworth ha ammesso che Ubuntu ha fallito nel suo obiettivo principale: diventare un OS mainstream nel settore personal computing (Pc, smartphone e tablet). Ha anche ammesso di sentirsi il responsabile di questo fallimento.
Le parole di Shuttleworth
“Personal computing, cloud computing e IoT, ho sempre sognato di avere Ubuntu come sistema principale in tutte e tre le categorie, per la prima abbiamo fallito ma per quanto concerne il cloud computing Ubuntu è il meglio su piazza e in futuro lo sarà anche per l’IoT”
Ha poi ribadito che il desktop rimane importantissimo per Canonical ma per il business hanno scelto due strade: cloud, dove sono già molto forti, e IoT che rappresenta il futuro.
L’intervista tocca anche il tema del ritorno di Mark Shuttleworth come CEO di Canonical che ha colto l’occasione per ringraziare Jane Silber (ex CEO) per il lavoro svolto.
Potete ascoltare tutta l’intervista a Shuttleworth nel video integrale qui sotto:
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