Purtroppo capita spesso che alcuni siti ed interessanti servizi non siano disponibili in Italia, oppure che alcuni siti per provvedimenti giudiziari o blocchi dei provider smettano di essere raggiungibili dal nostro paese. Siccome un Geek non si arrende mai alle limitazioni, in questo articolo tratteremo tutti i modi per aggirare i blocchi regionali.
Quando un sito non è disponibile in una dato territorio o paese si dice in gergo che è stato applicato un blocco regionale, purtroppo spesso noi italiani siamo vittime di blocchi regionali visto che alcuni comodi e utili servizi da noi tendono cronicamente ad arrivare in ritardo.
Un esempio è stato Netflix che ci ha messo anni a raggiungere il nostro Paese (ed ancora ha un catalogo ridotto rispetto alla versione USA). Un esempio attuale è quello della Internet radio Pandora.
Il problema è anche inverso spesso i siti delle emittenti italiane bloccano lo streaming se si è all’estero, abbiamo dedicato un approfondimento su come vedere in streaming la Tv italiana all’estero.
Come fanno i servizi e siti a stabilire la mia posizione?
Semplice la deducono dal tuo indirizzo IP, esso ti viene fornito dal tuo provider ad ogni connessione ad internet e ti identifica un poco come il numero di cellulare. Dall’IP è davvero semplice dedurre il tuo paese e la città di connessione. Ecco come i siti capiscono subito da dove provengono gli utenti e possono bloccare quelli di alcuni mercati.
Se volete sapere di più su cosa è un indirizzo ip e come scoprire il vostro potete consultare la nostra guida in merito.
Come faccio ad aggirare i blocchi regionali?
Voi accedere a siti bloccati in Italia? Scoprirai nelle prossime righe che è davvero molto semplice. Vi serve un servizio che vi fornisca un ip di un paese estero non bloccato, per fare ciò serve un VPN o un proxy.
Alcuni indicano fra le possibili soluzioni anche TOR, ma obiettivamente a noi pare troppo limitante vista la bassa velocità di connessione ( un contenuto per arrivarvi deve passare da molti nodi), e la completa inutilizzabilità per ogni scopo multimediale, appena Tor rileva un download fornisce il vostro indirizzo IP in chiaro ( e quindi di solito il servizio capisce di dove siete e si viene bloccati).
Hola VPN
Se non avete particolari esigenze, Hola VPN può fare al caso vostro, è gratis ma non garantisce una grande privacy ( vi profila alla grande e probabilmente vende i vostri dati di connessione), però può essere molto utile per chi vuole solo aggirare i blocchi regionali.
Funziona in modo molto semplice e crea una rete fra i pc dei suoi utenti, grazie ad un sistema che ricorda quello del file sharing P2P.
Hola VPN ha dalla sua la facilità d’uso su Chrome e Android, l’app per iOS invece è indecente.
Hola è davvero semplice da usare ti consiglia lui quale server VPN usare per sbloccare i siti, una volta installata l’estensione basta cliccare sulla sua icona e poi sulla bandiera che compare, pochi secondi ed il sito dovrebbe venire sbloccato.
Per questa sua immediatezza è uno dei servizi più usati per accedere ai siti bloccati in Italia.
Purtroppo non su tutti i siti funziona, e Netflix ha preso dei provvedimenti per limitare l’uso con le VPN quindi praticamente funzionano solo quelle a pagamento.
Hoxx VPN
Forse la migliore fra le gratis è Hoxx VPN che mi ha permesso di vedere siti bloccati che con Hola VPN non ne volevano sapere di funzionare come la diretta live dei canali di RSI (RSI è famosa perché sul canale LA2 è possibile vedere la Champions e l’Europa League) e le dirette dei canali Mediaset.
Hoxx VPN è disponibile come addon per Firefox e Chrome e come app per Android. Come tutte le VPN gratuite è fortemente probabile che i vostri logs vengano rivenduti.
Hoxx richiede dopo la rapida installazione, una registrazione ( non temete il servizio è gratis). Una volta registrati potrete accedere e dal menù dell’estensione selezionare ai server di quali paesi volete connettervi.
Una volta connessi e mascherato il vostro ip potete usufruire del servizio o del sito scelto.
Le altre VPN
Altre soluzioni per aggirare i blocchi regionali sono le altre VPN gratis, che a fronte di qualche limitazione e forti dubbi sulla privacy forniscono un buon servizio.
Abbiamo dedicato un post tutto loro alle migliori VPN gratuite.
Se non vi piace rinunciare alla privacy, alla velocità e volete essere sicuri di mantenere l’anonimato in rete vi consigliamo di provare una buona VPN a pagamento come IPvanish, potete consultare qui la recensione che gli abbiamo dedicato.
Il nostro approfondimento su come accedere ai siti bloccati in Italia e aggirare i blocchi regionali è giunto a conclusioni, fateci sapere con un commento se queste soluzioni hanno funzionato anche per voi. Per altre guide seguiteci anche tramite i nostri canali social Facebook e Twitter.
L'articolo Accedere a siti bloccati in Italia appare per la prima volta su ChimeraRevo - Il miglior volto della tecnologia.
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