Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, nel constatare la disponibilità di Adobe FlashPlayer 24 per tutte le maggiori piattaforme Linux. Già perché sono passati quattro anni da quando il player Linux è stato aggiornato (e si parla di major release) l'ultima volta.
Oggi quindi gli utenti Linux possono ritenersi felici e soddisfatti di poter installare la stessa release di FlashPlayer che gira sotto Windows e Mac. Certo quattro anni non sono pochi, ma meglio tardi che mai.
Raggiungere però una nuova release non significa affatto raggiungere la sicurezza. Sarà infatti interessante capire come la questione aggiornamenti verrà gestita. In un'epoca in cui anche gli utenti Linux non possono ritenersi al sicuro da attacchi che prima parevano solo riguardare altre piattaforme, si vedano ad esempio questi exploit creati da Chris Evans, non si tratta più di aggiornare le versioni, quanto di mantenere gli aggiornamenti costanti.
Adobe ci riuscirà? Flash potrà mai essere considerato un software sicuro? Difficile dirlo, la storia parla da se e con la tecnologia Flash è stata tutt'altro che benevola, tanto da esser stato bandito già nel 2010 da Steve Jobs in persona, con queste parole:
New open standards created in the mobile era, such as HTML5, will win on mobile devices (and PCs too). Perhaps Adobe should focus more on creating great HTML5 tools for the future, and less on criticizing Apple for leaving the past behind.
I nuovi standard aperti nell'era mobile, come HTML5, vinceranno sui dispositivi mobili (ed anche sui PC). Forse Adobe dovrebbe concentrarsi più sul creare tool per HTML5 per il futuro, e meno sul criticare Apple per lasciarsi il passato alle spalle.
Siamo alla soglia del 2017, Flash è ancora qui, usato da moltissimi siti e con una nuova versione per Linux, Windows e, uh, MAC.
Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!