La prima stable release di AlmaLinux è ufficialmente disponibile. Per chi non lo sapesse, AlmaLinux è un nuovo fork di RHEL, prodotto dal team di CloudLinux. Sviluppata in stretta collaborazione con la comunità, questa nuova distribuzione GNU/Linux vuole andare a colmare il vuoto lasciato da Red Hat con la dismissione del progetto CentOS.
CloudLinux? AlmaLinux?
CloudLinux nasce nel 2009 per fornire un clone di RHEL / CentOS personalizzato, pronto per essere installato su server. Il prodotto principale dell’azienda è il sistema operativo CloudLinux, fork attivo da oltre dieci anni. Più di 4.000 aziende, tra cui Dell, Liquid Web e 1 & 1, si affidano al sistema operativo CloudLinux che ha una comprovata esperienza nella creazione e nella manutenzione di un fork RHEL.
Il progetto AlmaLinux, originariamente chiamato Lenix, è stato avviato subito dopo che Red Hat ha annunciato l’addio a CentOS in favore di CentOS Stream. Così come CentOS anche AlmaLinux è una build community-based di Red Hat Enterprise Linux.
Il sistema operativo AlmaLinux è un’opportunità per noi di incanalare la nostra esperienza in RHEL verso una distribuzione Linux che serva una comunità più ampia […] Il sistema operativo AlmaLinux sarà sempre gratuito e open source.
queste le parole di CloudLinux.
L’azienda supporterà questo nuovo progetto fino al 2029, inclusi aggiornamenti e patch di sicurezza stabili e testati, con un investimento minimo di 1 milione di dollari l’anno per lo sviluppo. Per farlo ha annunciato la costituzione di un’organizzazione senza scopo di lucro: l’AlmaLinux Open Source Foundation (https://almalinux.org/). Jack Aboutboul, ingegnere di Red Hat e Fedora da oltre 20 anni, è stato designato come community manager.
AlmaLinux, la prima release
Questa prima versione di AlmaLinux è un fork di RHEL 8.3. Guardando al futuro, AlmaLinux cercherà di mantenere il passo con le nuove versioni di RHEL in modo puntuale. La pagina GitHub ufficiale è già stata aggiornata, e il codice sorgente è stato pubblicato nel repository principale. Il team di CloudLinux ha anche pubblicato le FAQ su AlmaLinux Wiki.
I vantaggi di un progetto di questo tipo, i cui binari sono compatibili 1:1 con quelli di RHEL, sono evidenti. Uno su tutti: le aziende con un parco macchine basato su RHEL 8.x, CentOS 8.x e Oracle Linux 8.x possono migrare ad AlmaLinux in modo semplice.
Si sentiva la necessità di una versione downstream stabile di RHEL. Red Hat ha altri piani per CentOS e quindi sono felice che un degno successore si sia inserito per colmare il vuoto lasciato da quest’ultimo.
queste le parole di Simon Phipps, presidente della Open Source Initiative (OSI).
Alternative
Ad oggi AlmaLinux è probabilmente il miglior rimpiazzo di CentOS e probabilmente avrebbe un successo assicurato se non fosse in arrivo un’importante alternativa. Nei prossimi mesi sarà rilasciato Rocky Linux nuova distro dallo stesso creatore di CentOS, Greg Kurtzer. Si tratta di un progetto da tenere d’occhio, sviluppato da una community vivace. Il team intende rilasciare la prima stable release di Rocky nel corso del secondo trimestre del 2021. AWS (Amazon Web Services) è stato scelto come piattaforma di build principale per lo sviluppo di Rocky Linux. Per il processo di compilazione verrà usato il software Koji e il Module Build Service (MBS). Se volete contribuire allo sviluppo o per ulteriori dettagli potete dare uno sguardo alla pagina Wiki ufficiale.
Un’altra soluzione la offre Oracle. Una delle aziende più importanti nella storia dell’IT, Oracle spera che gli utenti decidano di passare a Oracle Linux (OL) e stanno cercando di promuovere questa transizione. In questo articolo ho delineato i principali vantaggi di questa distribuzione.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.
L'articolo AlmaLinux: disponibile la prima release del clone di CentOS sembra essere il primo su Linux Freedom.
Leggi il contenuto originale su Linux Freedom