Che Amazon voglia sganciarsi da Oracle è cosa ormai abbastanza palese.
Dopo l’annuncio di Andy Jassy, CEO di AWS, riguardante la dismissione dei database Oracle in favore dei propri, nello specifico DynamoDB e Aurora, ora pare sia giunto il turno di Java.
Amazon ha infatti presentato Corretto una distrubuzione no-cost derivata da OpenJDK.
Corretto non sbuca dal nulla ed è già utilizzata da tempo per erogare centinaia di servizi sulla piattaforma, dunque un tool ampiamente testato e solido.
Ecco cosa offre attualmente Amazon Corretto:
- Supporto LTS;
- Security fix;
- Compatibilità certificata con Java SE;
- Possibilità di sviluppare ed eseguire le applicazioni su sistemi Amazon Linux 2, Windows e macOS;
- Ogni release includera il TCK (Technology Compatibility Kit) per garantire sempre una compatibilità con Java SE;
- Supporto ad ambienti etereogenei (cloud o data center);
- Disponibili immagini per Docker.
Le previsioni sono quelle di rendere Corretto la variante standard di OpenJDK su Amazon Linux 2 entro il prossimo anno.
Al momento, Corretto (versione 8) è disponibile al download come beta ed il rilascio della prima stable è previsto entro il primo quadrimestre del 2019, includendo la compatibilità anche con sistemi Ubuntu e Red Hat Enterprise Linux.
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