I giornalisti del settore tecnologico l'avevano preannunciato da diverso tempo ed ora si è finalmente concretizzato. I futuri computer desktop e laptop realizzati da Apple useranno mi nuovi chipset Apple Silicon, una nuova piattaforma di SoC proprietari sviluppati internamente e basati su architettura ARM.
Il primo Mac a far uso dei nuovi processori Apple Silicon arriverà entro la fine del 2020 e la transizione alla nuova architettura si completerà entro due anni. Il primo sistema operativo in grado di supportare i processori Apple Silicon sarà macOS 10.16 "Big Sur".
Il passaggio ad ARM consentirà ad Apple di avere maggiori prestazioni e al contempo una migliore efficienza energetica rispetto alle attuali soluzioni Intel. L'altro grande vantaggio sarà la possibilità di eseguire applicazioni native per iOS /iPodOS direttamente su macOS, senza nessuna modifica.
Gli sviluppatori saranno in grado, a detta di Apple, di poter migrare le proprie applicazioni in pochi giorni.
Gli utenti, grazie alla tecnologia Rosetta 2, saranno comunque in grado di poter eseguire le applicazioni Mac esistenti che non sono ancora state aggiornate ad Apple Silicon.
La tecnologia di virtualizzazione consentirà inoltre agli utenti di eseguire Linux. Durante il keynote WWDC 2020 è stata infatti mostrato una macchina virtuale con Debian e GNOME Shell
Per maggiori informazioni vi invito a leggere i comunicati stampa che trovate nell'articolo e alla visione del video
Apple <3 Debian |
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