Utenti Atom preparatevi a dire addio al vostro amato IDE ed editor di testo open source. Atom smetterà di essere sviluppato e il repository su GitHub verrà archiviato il prossimo 15 dicembre 2022.
L'annuncio è arrivato direttamente dal blog di GitHub, la società (ora di proprietà di Microsoft) dietro allo sviluppo di Atom. Il motivo ufficiale dell'abbandono dello sviluppo del software é legato al calo significativo di interesse da parte degli utenti che si è avuto nel corso degli ultimi anni. Al tempo stesso, lato sviluppo, non sono state introdotte funzionalità significative e gli sviluppatori si son limitati a fornire soltanto aggiornamenti di manutenzione e sicurezza.
GitHub ha comunicato che reindirizzerà i propri sforzi su altri progetti come GitHub Codespaces, il suo ambiente di sviluppo basato su cloud.
Per aiutare gli utenti a pianificare la migrazione verso altre soluzioni, nei prossimi mesi verrà effettuata una campagna di informazione verso gli utenti Atom sia mediante comunicazione sul software, sia sul sito atom.io.
Il 15 dicembre 2022 il repository atom/atom e tutti gli altri repository rimasti nell'organizzazione Atom verranno infine archiviati.
Il vero motivo dell'abbandono dello sviluppo di Atom lo conosciamo però tutti. Nel 2018 Microsoft ha acquisito GitHub e questo ha portato in seno a Microsoft lo sviluppo di due software concorrenti fra loro ovvero Atom e Microsoft Visual Studio Code. Microsoft ha ovviamente puntato tutte le risorse sullo sviluppo del proprio software.
Per gli orfani di Atom c'è però una piccola e flebile speranza che si intravede all'orizzonte. Max Brunsfeld, uno dei principali contributori di Atom, ha intenzione di lanciare un successore spirituale di Atom chiamato Zed la cui versione alpha privata verrà lanciata questa settimana (fra l'altro Zed sarà scritto in Rust come va di moda negli ultimi anni).
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