The Slackware Linux distribution (v. 1.00) is now available for
anonymous FTP. This is a complete installation system designed for
systems with a 3.5″ boot floppy.
La distribuzione Linux Slackware (v. 1.00) è disponibile per l’FTP anonimo. Questa è un’installazione completa progettata per i sistemi in grado di effettuare boot da floppy 3.5″.
Questo l’incipit del release announcement di Slackware il 16 Luglio 1993 e, da allora, si è rivelata una delle distribuzioni più influenti del mondo Linux.
Slackware è nata sulla base di SLS (Softlanding Linux System), rilasciata l’anno precedente, e fu una delle prime distribuzioni ad includere del software aggiuntivo oltre al Kernel ed alle utilities di base, tra cui anche un’implementazione di X Window System.
Slackware è una distro senza fronzoli devota al concetto di KISS (Keep It Simple, Stupid): i tool di configurazione sono quelli previsti dagli sviluppatori del software, il software incluso è quasi privo di modifiche e la gestione del sistema avviene tramite la modifica manuale dei vari file di configurazione.
Le prime release di SUSE, ad esempio, erano proprio basate su Slackware; quest’utima ha anche dato l’inizio allo sviluppo di una serie di distribuzioni DIY come Gentoo o Arch.
Dal 1993 ad oggi ne sono state rilasciate 30 versioni, rendendola in assoluto la distro Linux più longeva tuttora mantenuta.
Inutile dire che per moltissimi Slackware è stata anche il punto di ingresso nel mondo Linux grazie alla personalizzazione minima del software fornito, per la maggior parte totalmente vanilla, e per gli sforzi del team di mantenerla il più possibile UNIX-like.
Lunga vita e prosperità a Slackware, dunque!
Qualcuno ha iniziato proprio con questa?
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