Ondrej Vlcek, CEO di Avast, ha annunciato oggi, con una lettera aperta indirizzata a clienti, partner, dipendenti e investitori, la decisione della società di interrompere la raccolta dei dati di Jumpshot e di chiudere la sussidiaria con effetto immediato.
La decisione è stata presa a seguito dello scandalo emerso qualche giorno fa quando si è scoperto che Jumpshot, una sussidiaria di Avast, raccoglieva e vendeva i dati di navigazione degli utenti.
Ondrej Vlcek si è scusato con gli utenti per aver ferito i sentimenti degli utenti e di aver minato la loro fiducia.
Stando alle dichiarazioni del CEO di Avast, Jumpshot ha operato come una società indipendente sin dall'inizio, con la propria gestione e il proprio consiglio di amministrazione, costruendo i propri prodotti e servizi tramite il feed di dati proveniente dai prodotti antivirus Avast. Durante tutti quegli anni, sia Avast che Jumpshot hanno agito pienamente entro i limiti legali - e hanno accolto con grande favore l'introduzione del GDPR nell'Unione Europea a maggio 2018. Sia Avast che Jumpshot si sono impegnati al 100% di conformità al GDPR.
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