Ieri Ikey Doherty, sviluppatore di Budgie e Solus Project, ha scritto un articolo sul blog del sito ufficiale del progetto in cui comunica i cambiamenti per la prossima versione Budgie 11. Questi cambiamenti non saranno di poco conto, in quanto il post ha sostanzialmente lo scopo di comunicare la prossima migrazione a Qt. A quanto pare, Budgie sarebbe molto penalizzato dal fatto di essere basato e dipendente da GNOME:
Ogni major release di GNOME ha causato problemi per Budgie. In caso di modifiche di API o ABI, ci sono componenti che fagocitano altri componenti (ad esempio Mutter con cogl e clutter), tantissimi temi e widget vengono danneggiati, le API GdkScreen non funzionano più allo stesso modo, o addirittura si verificano errori di segmentazione causati da ricollocazioni di schemi di GSettings che sono stati cambiati.
Nel post vengono quindi spiegate le motivazioni che hanno portato alla scelta di Qt, che al team di sviluppo è sembrata la miglior strada percorribile (sono state infatti subito scartate altre possibilità, come affidarsi a EFL/Enlightenment o forkare GTK/GNOME):
Per proseguire con la vision e le ambizioni del desktop Budgie, il team intende pianificare un ”decouple” e un “deGNOME“, abbandonare l’uso di Vala, passando così ad uno strumento più potente, capace di portare miglioramenti di performance, effetti grafici più ricchi, il supporto a nuove features e così via.
Tuttavia nelle intenzioni non c’è quella di creare un clone di KDE:
Non useremo QML. […] Non useremo librerie di KDE. Budgie ha un focus e degli obbiettivi specifici. Non intendiamo fornire la piena compatibilità con Plasma, guarderemo ancora alle applicazioni di GNOME.
L’inizio del processo di “degnomizzazione” è previsto per l’anno in corso, secondo quanto riportato dalla roadmap. Potete trovare maggiori informazioni consultando il post originale.
Enjoy!
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