Come ho Plasmato il mio KDE

by Pierpaolo Valerio on

In questo pigro sabato prima dell’Escalade, vi voglio presentare la mia attuale configurazione di KDE Plasma, dato che per una volta tanto ne sono abbastanza soddisfatto. È un po’ complicata da ricreare, quindi merita una guida.

Scusate lo screenshot largo, ho due monitor

Se ci pensate è lo stesso approccio dell’ormai defunto Unity, che a me non dispiaceva, scelte tecniche a parte.
Dato che sono un fanboy di KDE invece, ho riprodotto un setup simile usando il mio caro Plasma desktop. Un ringraziamento va a u/kingman1234 che ha postato l’idea su reddit.

Per iniziare il setup richiede un paio di plasmoidi e pacchetti non installati di default sulla maggior parte delle distribuzioni:
  • L’ottima Latte Dock per il pannello 
  • Active Window Control per i tasti di controllo delle finestre massimizzate 
  • Kvantum per il tema Qt5 e Qt4 
  • Adapta per il tema GTK 
  • Adapta-KDE per il tema Plasma 
  • Opzionalmente, il tema di icone Papirus
Sulla mia distribuzione (Archlinux o Manjaro) tutti questi pacchetti sono disponibili su AUR (uno l’ho creato addirittura io) se non sono nei repo, su altre distro non dovrebbe essere troppo difficile trovarli.

Il pannello laterale è un tipico pannello di Latte Dock. Potete configurarlo come preferite, con o senza auto hide, mettendoci i plasmoidi che preferite. Una opzione che consiglio di attivare è “Reverse position for lines and dots”, perché altrimenti il menu non si apre se cliccate nell’angolo in alto a sinistra (c’è qualche pixel di margine), che è una cosa odiosa.

Per le decorazioni, la cosa è notevolmente più complessa. Idealmente la soluzione che preferirei sarebbe usare l’opzione nativa di plasma per avere una menubar in alto, includendo Active Window Control sullo stesso pannello. Questo setup funziona bene con applicazioni Qt e Chrome, ma è una tragedia con tutte le applicazioni GTK (grazie mille, Gnome!) che non supportano i global menu. L’idea è quindi di creare una configurazione simile, ma senza usare una menubar. Almeno ufficialmente.
In alto a destra, su ogni monitor, ho creato un’altra istanza di Latte Dock, che occupa meno della larghezza dello schermo. Non è importante essere precisi sulla larghezza, tanto il plasmoide che inseriremo avrà la propria regolazione. È importante invece che l’altezza sia più o meno quella della decorazione delle finestre, meglio se un po’ meno. Il pannello va impostato con “Windows can go below” e con questi tweaks:

Come ho Plasmato il mio KDE


Tolti tutti gli applet dal pannello, va aggiunta una singola istanza di Active Window Control con queste opzioni:
Come ho Plasmato il mio KDE
Come ho Plasmato il mio KDE


La larghezza del plasmoide e la dimensione dei tasti può essere configurata a piacimento, ma se usate Chrome vorrete renderla larga quanto il tasto per il cambio utente, in modo da coprirlo perfettamente.
Cosa si ottiene con questo? In pratica le finestre massimizzate perdono la loro decorazione e il plasmoide contenente i tasti di controllo appare solo per loro. Praticamente si crea una finta menubar, solo per le finestre massimizzate:

Come ho Plasmato il mio KDE


In mancanza di una finestra massimizzata, il pannello sarà completamente trasparente.

Per rendere il tutto più invisibile possibile, uniformiamo i temi per fare in modo da rendere lo sfondo del pannello dello stesso colore della barra dei menu. Per farlo possiamo impostare i temi in questo modo:
Kvantum deve essere configurato attraverso la sua apposita utility “Kvantum Manager”, da lì si può selezionare il tema KvAdapta. Come decorazione ho lasciato Breeze, ma ho tolto i bordi delle finestre per evitare qualche glitch grafico.
Personalmente non uso firefox, ma è possibile configurarlo per lasciare lo spazio per i tasti in alto a destra usando un css custom, che potete trovare qui: https://gist.github.com/kennethso168/ec921920540f903a26daf5c04159df41

Ovviamente questa soluzione non è perfetta. Il pannello non è completamente invisibile se c’è una finestra massimizzata in background e un’altra finestra nell’angolo in alto a destra. Inoltre ci sarà sempre qualche applicazione che non rispetta i temi di sistema o non ha una menubar, per cui se massimizzata i tasti non si integreranno alla perfezione dal punto di vista visivo.

Come ho Plasmato il mio KDE
Sto parlando di te, Steam


Tutto sommato però questi casi sono estremamente rari, almeno per le applicazioni che utilizzo io.
Fatemi sapere se vi piace, e se avete problemi nel replicare il setup.
Alla prossima e happy ricing!

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Written by: Pierpaolo Valerio