Appunti di informatica libera è un vasto manuale d'informatica in italiano redatto da Daniele Giacomini tra il 1997 e il 2013 e dedicato principalmente al software libero, con particolare riferimento a GNU/Linux.
L'opera, ritenuta completa ed esaustiva, affronta diversi aspetti della disciplina: dall'hardware al software, dalle piattaforme di rete ai linguaggi di programmazione e di markup, dalle licenze ai contesti applicativi.
Distribuito con licenza GNU General Public License, e da febbraio 2007 anche sotto GNU Free Documentation License, è disponibile sia in forma elettronica, sia in forma cartacea.
Come si può leggere nell'introduzione, l'autore è anche disponibile a inviare, gratuitamente, una copia del suo lavoro in un CD/DVD-ROM.
Come Installare GNU/Linux.
L’installazione di GNU/Linux è difficile quanto lo è installare un nuovo sistema operativo; ov-vero, così come dover accettare il fatto che non si possono utilizzare gli strumenti consueti cui si
era abituati da tanto tempo. In questo capitolo si fa riferimento all’installazione di GNU/Linux
in un elaboratore i386 (o superiore) partendo da strumenti Dos.
Scelta della distribuzione.
Prima di poter installare GNU/Linux occorre procurarsi una distribuzione di questo sistema ope-rativo. Le distribuzioni di GNU/Linux esistenti sono molte; ciò è sicuramente un sintomo positivo dell’importanza che questo sistema sta avendo. Il problema per l’utente sta nello scegliere.
È molto difficile consigliare in modo generalizzato una distribuzione particolare, perché nessuna
è migliore delle altre; ognuna interpreta a suo modo le esigenze dell’utenza, ponendo l’accento
su certe caratteristiche e trascurandone altre. Di sicuro, chi intende utilizzare GNU/Linux in
modo sistematico farebbe bene a provarne alcune prima di decidere quale offre per sé i vantaggi
migliori.
In passato, la scelta di una distribuzione rispetto alle altre era motivata dalla difficoltà con cui
queste potevano essere ottenute; spesso si cominciava a utilizzare GNU/Linux con un CD-ROM
allegato a un libro o a una rivista, dal momento che era un po’ difficile lo scarico diretto da Inter-net.
Oggi le riviste specializzate pubblicano con maggiore frequenza le distribuzioni GNU/Linux
più comuni; inoltre è anche possibile acquistare tranquillamente con una carta di credito attraver-so Internet, presso aziende specializzate nella masterizzazione di CD-ROM, a un prezzo medio di
2 USD (dollari USA) per CD-ROM.
Vale la pena di citare le distribuzioni più comuni, indicando alcune delle caratteristiche. (Wikipedia)
Di seguito è riportata una lista delle distribuzioni più popolari.
Arch Linux: è una distribuzione a rilascio continuo, minimalista, veloce, leggera ed altamente personalizzabile. È poco adatta all'utenza comune, visto che l'installazione predefinita non prevede né l'ambiente desktop, né il server X, ed quindi è necessario utilizzare l'interfaccia a riga di comando per le procedure di compilazione ed installazione dei vari software applicativi.
CentOS: orientata al mercato aziendale, è derivata da Red Hat Enterprise Linux e mira ad offrirne un sostituto compatibile, libero e gratuito.
Chakra: distribuzione che mira ad offrire un sistema completo, è orientata al principio KISS ed incentrata sull'ambiente desktop KDE e le librerie Qt.
Debian: è una distribuzione contenente solo software libero, sostenuta da una comunità di volontari da tutto il mondo ed usata come base per molti altri sistemi operativi.
Fedora: distribuzione realizzata in stretta collaborazione con la comunità GNU/Linux, è sponsorizzata da Red Hat.
Gentoo: distribuzione dedicata agli utenti esperti, è nota per il suo sistema di gestione dei pacchetti che permette di installare le applicazioni direttamente dal codice sorgente.
Knoppix: è la prima distribuzione live CD avviabile da dispositivi rimovibili, senza bisogno di alcuna installazione.
Linux Mint: basata su Ubuntu, è equipaggiata di default con codec proprietari ed è disponibile con ambiente desktop Cinnamon, MATE, KDE o Xfce, che sostituiscono Unity.
Linux Mint Debian Edition (LMDE): è la versione di Linux Mint basata direttamente su Debian e con aggiornamenti continui.
Mandriva Linux: originariamente chiamata Mandrake Linux, punta all'utilizzo da parte degli utenti meno esperti con un sistema facile da utilizzare.
Mageia: è una associazione senza scopo di lucro e di una distribuzione GNU/Linux derivata da Mandriva Linux.
PCLinuxOS: inizialmente basata su Mandriva Linux e successivamente evolutasi in distribuzione indipendente, è nata da un progetto mirato ad ampliare i pacchetti presenti in Mandriva. È indirizzata essenzialmente all'utenza desktop.
Red Hat Enterprise Linux: è una distribuzione commerciale direttamente sviluppata da Red Hat, orientata al mercato aziendale.
Sabayon: basata su Gentoo e creata da un progetto italiano, mira ad offrire un sistema completo e ricco di pacchetti.
openSUSE: creata da sviluppatori volontari, è sponsorizzata da Novell.
SUSE Linux: è la versione commerciale di openSUSE sviluppata da Novell.
Slackware: una delle distribuzioni più longeve (é nata nel 1993), è essenziale ed elegante ed è oggi una delle più apprezzate e utilizzate dall'utenza esperta per la sua alta stabilità.
Ubuntu: attualmente la distribuzione più diffusa, è basata su Debian e si propone di offrire un sistema operativo completo e semplice da utilizzare, sfrutta il desktop environment Unity. Le derivate ufficiali presentano software preinstallato diverso e/o un diverso desktop environment.
Kubuntu, equipaggiata con il desktop environment KDE;
Xubuntu, equipaggiata con il desktop environment Xfce;
Lubuntu, equipaggiata con il desktop environment LXDE ed adatta a PC molto vecchi e poco performanti;
Edubuntu, orientata principalmente all'utilizzo in ambito scolastico.
Ubuntu GNOME, equipaggiata con il desktop environment GNOME.
Ubuntu Studio, equipaggiata con molti programmi utili a creare musica, video e grafica.
Ubuntu MATE, equipaggiata con il desktop environment MATE ed adatta anche a PC non recenti.
L'opera, ritenuta completa ed esaustiva, affronta diversi aspetti della disciplina: dall'hardware al software, dalle piattaforme di rete ai linguaggi di programmazione e di markup, dalle licenze ai contesti applicativi.
Distribuito con licenza GNU General Public License, e da febbraio 2007 anche sotto GNU Free Documentation License, è disponibile sia in forma elettronica, sia in forma cartacea.
Come si può leggere nell'introduzione, l'autore è anche disponibile a inviare, gratuitamente, una copia del suo lavoro in un CD/DVD-ROM.
Come Installare GNU/Linux.
L’installazione di GNU/Linux è difficile quanto lo è installare un nuovo sistema operativo; ov-vero, così come dover accettare il fatto che non si possono utilizzare gli strumenti consueti cui si
era abituati da tanto tempo. In questo capitolo si fa riferimento all’installazione di GNU/Linux
in un elaboratore i386 (o superiore) partendo da strumenti Dos.
Scelta della distribuzione.
Prima di poter installare GNU/Linux occorre procurarsi una distribuzione di questo sistema ope-rativo. Le distribuzioni di GNU/Linux esistenti sono molte; ciò è sicuramente un sintomo positivo dell’importanza che questo sistema sta avendo. Il problema per l’utente sta nello scegliere.
È molto difficile consigliare in modo generalizzato una distribuzione particolare, perché nessuna
è migliore delle altre; ognuna interpreta a suo modo le esigenze dell’utenza, ponendo l’accento
su certe caratteristiche e trascurandone altre. Di sicuro, chi intende utilizzare GNU/Linux in
modo sistematico farebbe bene a provarne alcune prima di decidere quale offre per sé i vantaggi
migliori.
Leggi anche: come installare un sistema Linux: Nomi dei dispositivi delle unità di memorizzazione.
queste potevano essere ottenute; spesso si cominciava a utilizzare GNU/Linux con un CD-ROM
allegato a un libro o a una rivista, dal momento che era un po’ difficile lo scarico diretto da Inter-net.
Oggi le riviste specializzate pubblicano con maggiore frequenza le distribuzioni GNU/Linux
più comuni; inoltre è anche possibile acquistare tranquillamente con una carta di credito attraver-so Internet, presso aziende specializzate nella masterizzazione di CD-ROM, a un prezzo medio di
2 USD (dollari USA) per CD-ROM.
Vale la pena di citare le distribuzioni più comuni, indicando alcune delle caratteristiche. (Wikipedia)
Di seguito è riportata una lista delle distribuzioni più popolari.
Arch Linux: è una distribuzione a rilascio continuo, minimalista, veloce, leggera ed altamente personalizzabile. È poco adatta all'utenza comune, visto che l'installazione predefinita non prevede né l'ambiente desktop, né il server X, ed quindi è necessario utilizzare l'interfaccia a riga di comando per le procedure di compilazione ed installazione dei vari software applicativi.
CentOS: orientata al mercato aziendale, è derivata da Red Hat Enterprise Linux e mira ad offrirne un sostituto compatibile, libero e gratuito.
Chakra: distribuzione che mira ad offrire un sistema completo, è orientata al principio KISS ed incentrata sull'ambiente desktop KDE e le librerie Qt.
Debian: è una distribuzione contenente solo software libero, sostenuta da una comunità di volontari da tutto il mondo ed usata come base per molti altri sistemi operativi.
Fedora: distribuzione realizzata in stretta collaborazione con la comunità GNU/Linux, è sponsorizzata da Red Hat.
Gentoo: distribuzione dedicata agli utenti esperti, è nota per il suo sistema di gestione dei pacchetti che permette di installare le applicazioni direttamente dal codice sorgente.
Knoppix: è la prima distribuzione live CD avviabile da dispositivi rimovibili, senza bisogno di alcuna installazione.
Linux Mint: basata su Ubuntu, è equipaggiata di default con codec proprietari ed è disponibile con ambiente desktop Cinnamon, MATE, KDE o Xfce, che sostituiscono Unity.
Linux Mint Debian Edition (LMDE): è la versione di Linux Mint basata direttamente su Debian e con aggiornamenti continui.
Mandriva Linux: originariamente chiamata Mandrake Linux, punta all'utilizzo da parte degli utenti meno esperti con un sistema facile da utilizzare.
Mageia: è una associazione senza scopo di lucro e di una distribuzione GNU/Linux derivata da Mandriva Linux.
PCLinuxOS: inizialmente basata su Mandriva Linux e successivamente evolutasi in distribuzione indipendente, è nata da un progetto mirato ad ampliare i pacchetti presenti in Mandriva. È indirizzata essenzialmente all'utenza desktop.
Red Hat Enterprise Linux: è una distribuzione commerciale direttamente sviluppata da Red Hat, orientata al mercato aziendale.
Sabayon: basata su Gentoo e creata da un progetto italiano, mira ad offrire un sistema completo e ricco di pacchetti.
openSUSE: creata da sviluppatori volontari, è sponsorizzata da Novell.
SUSE Linux: è la versione commerciale di openSUSE sviluppata da Novell.
Slackware: una delle distribuzioni più longeve (é nata nel 1993), è essenziale ed elegante ed è oggi una delle più apprezzate e utilizzate dall'utenza esperta per la sua alta stabilità.
Ubuntu: attualmente la distribuzione più diffusa, è basata su Debian e si propone di offrire un sistema operativo completo e semplice da utilizzare, sfrutta il desktop environment Unity. Le derivate ufficiali presentano software preinstallato diverso e/o un diverso desktop environment.
Kubuntu, equipaggiata con il desktop environment KDE;
Xubuntu, equipaggiata con il desktop environment Xfce;
Lubuntu, equipaggiata con il desktop environment LXDE ed adatta a PC molto vecchi e poco performanti;
Edubuntu, orientata principalmente all'utilizzo in ambito scolastico.
Ubuntu GNOME, equipaggiata con il desktop environment GNOME.
Ubuntu Studio, equipaggiata con molti programmi utili a creare musica, video e grafica.
Ubuntu MATE, equipaggiata con il desktop environment MATE ed adatta anche a PC non recenti.
fonte: AIL
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