LVM, che sta per gestore dei volumi logici, altri non è che uno strumento per gestire ed utilizzare i… volumi logici, appunto!
Si tratta di fatto di meccanismi software in grado di creare una partizione logica che si estende su diversi dischi fisici; è uno stratagemma utilizzato in particolar modo in ambito aziendale per garantire la flessibilità di dischi e partizioni (ridimensionamento, aggiunta ed eliminazione on-the-fly, senza riavvio dei servizi) e che trova larga utilità quando si parla di RAID.
Esistono comunque scenari in cui ci si può ritrovare ad avere a che fare con uno o più dischi facenti parti di un volume logico e che non possono essere montati sul sistema operativo tramite il classico comando “mount”.
Per visualizzare partizioni e dati, di fatto, c’è bisogno di montare l’intero volume logico ed identificare il volume group (lo “array” di dischi fisici) a cui questo appartiene.
Si ha a che fare con una partizione appartenente ad un volume group e contenente un volume logico quando, nel tentativo di montarla, il sistema operativo risponde con il messaggio
Tipo di filesystem LVM2_member sconosciuto
Sebbene la maggior parte dei gestori file grafici sia in grado di gestire volumi del genere, è comunque possibile intervenire tramite terminale qualora il proprio gestore file non sia compatibile o non si disponga di un’interfaccia grafica.
Vediamo insieme come fare.
Montare partizioni LVM in Linux
La prima cosa da fare è collegare il dispositivo contenente le partizioni LVM al sistema operativo. Qualora non siano già presenti, è necessario installare gli strumenti per la gestione dei volumi logici; per Ubuntu, Debian e derivate, bisogna semplicemente digitare a terminale il comando
sudo apt-get install lvm2
Nota: l’analogo pacchetto può essere reperito nei repository di altre distribuzioni Linux-based ed installato con il gestore pacchetti.
Fatto ciò bisogna identificare le partizioni contenenti volumi logici collegati al sistema tramite il comando
sudo pvs
L’output sarà qualcosa del genere:
Nel nostro esempio, alla macchina sono collegati due volumi fisici (due partizioni di due dischi diversi) contenenti il volume group (una sorta di “array” di dischi) “vol_gruppo”.
Andiamo ora a scoprire il nome del volume logico (o dei volumi logici) contenuto in vol_gruppo con il comando
sudo lvdisplay /dev/vol_gruppo
(dove a vol_gruppo deve essere sostituito il nome contenuto nella colonna VG del comando precedente).
Ecco un possibile output:
Ora disponiamo di tutte le informazioni sul volume group che ci interessa, incluso il nome del volume logico da montare che nel nostro caso è unico e corrisponde a vol_logico (riga LV NAME, in celeste).
Per montare la partizione che ci interessa, altro non dobbiamo fare che montare il volume logico (uno o più) a cui essa appartiene usando il percorso specificato nella riga LV Path (in rosso).
Per farlo è sufficiente creare una directory che conterrà il punto di mount, digitando ad esempio
mkdir ~/DiscoLogico1
e infine montare il volume, digitando
sudo mount /dev/vol_gruppo/vol_logico ~/DiscoLogico1
Chiaramente il percorso e la directory di mount varieranno a seconda delle preferenze. In generale, il comando da utilizzare è
sudo mount percorso_in_LV_PATH punto_di_mount
E’ ora sufficiente recarsi nella cartella di mount per accedere al contenuto del volume logico. Si può infine risalire al tipo di filesystem con cui è stato formattato il volume logico digitando il comando
mount
come mostra l’immagine in basso.
L'articolo Come montare partizioni LVM in Linux appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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