Ebbene sì, il titolo parla da sé: c’è qualcosa che accomuna le case produttrici di automobili BMW, Chevrolet, Honda, Mercedes e Tesla (e non solo), ed è il fatto che tutte appoggino le loro componenti software su Linux.
Attenzione però, il nome di Tesla non confonda, non stiamo parlando (solamente) di macchine a guida autonoma, ma in generale di tutti gli aspetti software delle automobili di ultima generazione.
Come spiega Steven J. Vaughan-Nichols di ZDNet, ormai molte funzionalità delle auto moderne sono gestite non solo elettronicamente, ma informaticamente ed è per questo che l’open-source si presta allo scopo, poiché nella sostanza le case produttrici di automobili stanno diventando vere e proprie Software house.
Pensate che esiste un progetto, sponsorizzato e promosso dalla Linux Foundation, chiamato Automotive Grade Linux che riunisce i produttori di automobili e le aziende che producono accessori e tecnologia per utilizzare una piattaforma comune di sviluppo. Ne avevamo già parlato lo scorso anno per Toyota, e la diffusione di AGL pare inarrestabile.
Ma c’è sempre chi sta un passo avanti agli altri, ed ovviamente stiamo parlando dell’azienda che ha creato la prima macchina spaziale (o che ha lanciato una macchina nello spazio, ad essere precisi, ma non fa molta differenza), Tesla. Partita con Ubuntu alla fine Tesla ha creato il proprio ambiente che evolve ad uno stadio differente rispetto a tutti gli altri, aggiornando componenti (come il kernel, che per tutti era fermo al 2.6.36 e che Tesla ha portato al 4.4.35).
E poteva mancare Google con il suo Linux per automobili? Figurarsi, esiste infatti Android Auto un progetto volto a portare Android sotto il cofano di tutte le auto. Insomma, a dispetto dei discorsi relativi agli utenti desktop Linux che sono sempre pochi il futuro è segnato: magari sul laptop ci sarà Windows, ma mentre digiteremo nella nostra automobile a portarci in giro sarà Linux.
E fermati al benzinaio potremo finalmente chiedere “Mi fa il pieno e mi applica l’ultima patch per Spectre, gentilmente?”
Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!