IBM ha lanciato un toolkit per la Fully Homomorphic Encryption (FHE) compatibile con sistemi operativi Linux-based su architetture IBM Z e x86. Era già disponibile per macOS e iOS e ora IBM l’ha portata anche su Linux. Viene distribuita sottoforma di container Docker con tre edizioni: CentOS Linux, Fedora e Ubuntu Linux. Questa prima release supporta solo Ubuntu e Fedora sui client IBM Z (s390x) mentre per le piattaforme x86 funziona su tutte le distro sopra citate. Secondo IBM è facile creare un porting anche per altre distro. Ogni toolkit dà accesso ad un IDE built-in attraverso un browser. Questi strumenti rilasciati da IBM sono necessari per facilitare l’implementazione della tecnologia, che è abbastanza ostica.
Ciò detto veniamo alla domanda chiave: cos’è questa Full Homomorphic Encryption? Si tratta di una tecnologia che calcola e analizza i dati mantenendoli crittografati. L’azienda è convinta che abbia un grande futuro e sia adatta per tanti usi, in particolare per operazioni che coinvolgono dati sensibili che devono essere protetti.
I vantaggi della Fully Homomorphic Encryption
I file che usiamo quotidianamente, per lavoro o personali che siano, vengono spesso crittografati quando spediti o condivisi. Una volta giunti al destinatario vengono però decrittografati e questo è fonte di una possibile violazione o comunque di una mancanza di sicurezza. Ciò porta spesso a grattacapi per le aziende. Proprio in questo contesto entra in gioco la tecnologia FHE che mira a risolvere questo problema.
L’obiettivo è praticamente riuscire a consentire l’elaborazione dei dati senza avervi accesso, i dati con questa tecnologia innovativa non vengono mai decrittografati. Chiaramente questa spiegazione non soddisferà i più curiosi, per questo motivo vi invito a dare uno sguardo a questo paper, molto complesso ma altrettanto esaustivo ed interessante.
FHE è particolarmente adatta alle industrie fortemente regolamentate come la finanza e l’assistenza sanitaria ma anche per l’outsourcing sicuro, come le applicazioni nel cloud, nonché per l’estrazione del valore dei dati privati.
Per dare uno sguardo a questa Fully Homomorphic Encryption su Linux, potete cominciare dalla pagina ufficiale su GitHub o provare con Docker Hub.
Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.
L'articolo Crittografia: IBM porta la Fully Homomorphic Encryption (FHE) su Linux sembra essere il primo su Linux Freedom.
Leggi il contenuto originale su Linux Freedom