Alcune importanti novità sono state annunciate in seno alla comunità Debian che riguardano la nuova release Stretch ed in generale il futuro della distribuzione.
La prima notizia è che Debian dismetterà il servizio pubblico di File Transfer Protocol (FTP), ed il motivo è molto semplice: non è utilizzato da nessuno ed ha dei costi elevati tanto per il mantenimento quanto per l'operatività. Quindi se siete tra i pochi che hanno configurato i propri report per puntare ad indirizzi ftp:// occhi aperti! Potrebbe essere il caso di cambiare l'indirizzo dei vostri repository.
La seconda notizia riguarda il supporto a UEFI Secure Boot. Considerato sino ad oggi un blocker, ossia un componente che se non funzionante avrebbe impedito il rilascio della release, con Stretch i problemi su Secure Boot non vincoleranno più l'uscita della distribuzione. In parole povere, con Stretch, chi ha laptop, server o in generale PC con Secure Boot potrebbe non essere i grado di installare Debian.
La decisione è stata così giustificata:
We appreciate that this will be a disappointment to many users and developers. However, we need to balance that with the limited time available for the volunteer teams working on this feature, and the risk of bugs being introduced through rushed development.
Ci rendiamo conto che questa decisione sarà fonte di delusione per molti utenti e sviluppatori. Tuttavia, abbiamo bisogno di bilanciare il poco tempo a disposizione per le squadre di volontari che lavorano a questa funzione e il rischio di errori in fase di introduzione attraverso lo sviluppo affrettato.
Ma non tutto pare perduto, infatti il comunicato si chiude con questa frase:
It's possible that Secure Boot support could be introduced at some point in stretch's lifetime.
Quindi la speranza è l'ultima a morire, prima o poi il supporto potrebbe ricomparire. Nel frattempo, ricordate di disattivare il Secure Boot (se potete) nei vostri BIOS!
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