La nuova versione del browser open source, Firefox 54, si basa sul progetto multi-processo “Electrolysis”.
Mozilla ha annunciato la disponibilità di Firefox 54 per Windows, macOS, Linux e Android. Con la versione desktop del browser è stata attivata l’architettura multi-processo, nota come Electrolysis (e10s), che permette di incrementare prestazioni e stabilità mediante la separazione dell’interfaccia e delle schede in processi singoli. L’approccio scelto dalla fondazione è più conservativo rispetto a quello di Chrome, quindi il consumo di memoria è inferiore.
Disponibile Firefox 54 con Electrolysis
L’architettura multi-processo, annunciata ad agosto 2016 con Firefox 48, prevedeva l’esecuzione di due processi, uno per l’interfaccia e uno per i contenuti web (tutte le schede aperte). Firefox 54 usa invece un numero maggiore di processi per aumentare la velocità di caricamento delle pagine e la stabilità complessiva, sfruttando i moderni processori multicore. Se una delle schede va in crash, ad esempio a causa di uno script, non ci sarà nessuna impatto negativo sulle altre e il browser in generale. Per impostazione predefinita, Firefox crea quattro processi separati per altrettante schede. Le ulteriori schede aperte dall’utente verranno eseguite all’interno di questi processi e useranno il browser engine già in memoria.
Chrome, invece, crea un processo separato per ogni scheda, quindi il consumo di RAM è potenzialmente superiore. Mozilla afferma che il suo approccio è migliore, soprattutto se Firefox viene eseguito su computer con meno di 8 GB di memoria.
Safari utilizza un modello simile, ma non identico, che in ultima analisi consuma meno RAM di Chrome, e anche Edge utilizza processi multipli. Non è quindi sorprendente che Pollack (responsabile marketing Mozilla) abbia confrontato l’appetito di memoria di Firefox 54 principalmente con Chrome; il manager ha dichiarato che in un test con 30 schede quest’ultimo ha richiesto fino a 2,4 volte la RAM necessaria a Firefox.
Se la quantità di RAM è superiore a 8 GB è possibile tuttavia incrementare il numero di processi, digitando about:config
nella barra degli indirizzi e modificando il numero nel parametro dom.ipc.processCount
. Per verificare se Electrolysis è attivo basta digitare about:support
e vedere se c’è il numero 1 alla linea Finestre multiprocesso
. Il numero ‘0’ indica invece che alcune estensioni impediscono l’attivazione.
Un po’ di numeri…
Mozilla ha inoltre risolto 31 vulnerabilità di sicurezza, di cui tre classificate “Critical”.
Il mese scorso Firefox ha rappresentato il 12% di tutti i browser utilizzati in tutto il mondo, circa un quinto della quota di Chrome e la metà di Internet Explorer (IE) e Edge. La quota utente di maggio è la più alta dell’anno finora, ma è anche quasi identica alla quota di 24 mesi fa, il che dimostra che l’adozione di Firefox è praticamente stabile.
Nei prossimi mesi verranno introdotte altre importanti novità, tra cui le WebExtension API e Project Quantum. A partire da Firefox 54 è prevista inoltre l’eliminazione del canale Aurora. Le versioni del browser passeranno direttamente da Nightly a Beta ogni sei settimane.
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