Ve ne avevo già parlato in seguito al rilascio della prima release candidate: SuperTuxKart è uno dei giochi più divertenti nel genere “Kart Racing”. Si avvicina molto alla qualità di Mario Kart che è il più popolare di questo genere con un gameplay divertente e consolidato.
SuperTuxKart è un gioco open-source, gratuito e multi-piattaforma. Finalmente gli sviluppatori hanno annunciato la release 1.0 del gioco.
SuperTuxKart 1.0
Diversi tracciati sono stati modificati e ne sono stati aggiunti di nuovi ma la più grande novità di questa versione è l’arrivo del multiplayer sia online che via LAN. Potrete giocare anche col vostro vecchio amico di New York, ping e jitter permettendo.
Online sono disponibili diverse modalità di gioco:
- Gara normale
- Time trial
- Soccer mode
- Battle mode
- Cattura la bandiera
Potete creare il vostro personalissimo server (selezionate ‘create server’ nella GUI) oppure usare uno di quelli messi a disposizione dalla community. Qui trovate la lista dei server verificati e i relativi ranking.
Sono stati aggiunti o aggiornati diversi circuiti: la vecchia pista del palazzo è stata sostituita con il nuovo aggiornamento del circuito di Ravenbridge Mansion, mentre l’add-on Black Forest fa ora parte del track set stk.
Complessivamente questa release vanta 2500 commits e 300 bug sono stati risolti rispetto alla precedente versione (0.9.3). Gli sviluppatori considerano questa release come la più importante in 12 anni di storia di SuperTuxKart: vale la pena provarla! Potete scaricare SuperTuxKart 1.0 dal sito ufficiale per Linux, Windows, macOS e Android.
Per ulteriori dettagli qui trovate l’annuncio ufficiale degli sviluppatori.
Seguiteci sul nostro canale Telegram e sulla nostra pagina Facebook. Inoltre è possibile seguire il nostro canale ufficiale Telegram dedicato ad Offerte e Promo! Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.
L'articolo E’ disponibile SuperTuxKart 1.0: presente la nuova modalità multiplayer! sembra essere il primo su Lffl.org.
Leggi il contenuto originale su Lffl.org