Oggi giorno molti utenti possono decidere di provare ugualmente l’esperienza Linux pur mantenendo di base il proprio sistema Windows principale, oppure per esigenze di lavoro avere due o anche piu’ sistemi operativi su di un unico PC; tutto cio’ grazie ai software opensource come, solo per citarne uno, VirtualBox.
Spesso pero’ alcune informazioni errate o una disattenzione in fase d’installazione oppure ancora l’utilizzo di immagini gia preparate, possono portarci a dover gestire partizioni piu’ piccole del dovuto, in particolare quando si parla della partizione di /boot, infatti in questa partizione sono presenti tutti i vari kernel scaricati durante gli aggiornamenti e a lungo andare, avendo questa cartella solitamente uno spazio limitato, si riempie e non permette più di aggiornare il sistema.
Puo’ dunque capitare che un bel giorno il sistema richieda d’installare l’ennesimo aggiornamento, dentro il quale ci potra’ essere un nuovo kernel ma, all’improvviso, vi arriva la segnalazione che l’operazione non e’ eseguibile poiche’ avete quasi esaurito lo spazio della partizione di /boot.
Cosa fare ?? Beh se siete gia skillati potreste decidere di espandere la partizione con vari software LVM etc, ma se siete alle prime armi e non volete rischiare di giocarvi il boot del vostro sistema forse opterete per questa soluzione che, se eseguita con la massima attenzione, vi portera’ nel giro di un paio di minuti a risolvere il problema, per lo meno fino alla prossima richiesta di spazio.
Per cominciare aprite il terminale ed eseguite questo comando
df -hT
Questo comando vi restituirà una lista completa di tutte le partizioni disponibili sul vostro computer con il relativo quantitativo di spazio libero.
/dev/sda1 ext2 236M 147M 77M 66% /boot
Come si può notare dal risultato anche se sono disponibili ingenti quantità di spazio in altre partizioni del sistema, nel mio caso la partizione di /boot risulta piena al 66% questo è dovuto ai vecchi kernel ancora presenti al suo interno quindi è bene procedere con l’eliminazione dei file obsoleti. Prima però accertatevi di quale kernel state utilizzando in questo momento attraverso il comando
uname -a
Questo vi mostrerà il kernel che state utilizzando.Ricordatevi di non eleliminare questo kernel né il penultimo per sicurezza.
Linux LVBU 4.2.0-23-generic
Adesso che sappiamo quale kernel stiamo utilizzando possiamo procedere con l’eliminazione dei kernel obsoleti.Utilizzando questo comando
dpkg --get-selections | grep linux-image;dpkg --get-selections | grep linux-headers
Vi apparirà una lista completa di tutti i vari aggiornamenti presenti nella cartella /boot
linux-image-4.2.0-21-generic install linux-image-4.2.0-22-generic install linux-image-4.2.0-23-generic install linux-image-extra-4.2.0-21-generic install linux-image-extra-4.2.0-22-generic install linux-image-extra-4.2.0-23-generic install linux-image-generic install linux-headers-4.2.0-21 install linux-headers-4.2.0-21-generic install linux-headers-4.2.0-22 install linux-headers-4.2.0-22-generic install linux-headers-4.2.0-23 install linux-headers-4.2.0-23-generic install linux-headers-generic install
Come potete vedere nella cartella oltre all’ultimo kernel sono presenti altri file che possono essere obsoleti. State molto attenti a non eliminare il kernel visualizzato con il comando uname -a e il suo “predecessore”, entrambi si possono facilmente distinguere grazie al loro numero più elevato, ad esempio: nel mio caso il kernel più recente è linux-image-4.2.0-23-generic mentre il penultimo kernel è linux-image-4.2.0-22-generic.
Per eliminare i vecchi files basta utilizzare questo comando
sudo apt-get purge NOMEKERNEL
Esempio: sudo apt-get purge linux-image-4.2.0-21-generic
Una volta eseguito il comando inserite la vostra password come utente root e confermate, dopo qualche secondo questo kernel verrà rimosso
Dopo il termine dell’operazione potete controllare se effettivamente si è liberato dello spazio attraverso il comando citato in precedenza
df -hT /dev/sda1 ext2 236M 101M 123M 46% /boot
come potete notare siamo passati dal 66% di spazio occupato ad avere il 46%
Una volta terminata la pulizia sarà possibile aggiornare senza problemi il vostro sistema avendo a disposizione quasi la totalità dello spazio della cartella /boot.
Come avete visto nella lista dei kernel, oltre al kernel generale ci sono, abbinati alla versione, anche i pacchetti linux-image-extra-<versione.xxx> e linux-headers-<versione.xxx>, per non lasciare file inutili possiamo eliminare anche questi concatenandoli tutti in un’unico comando
Nel mo caso il comando verrebbe cosi:
sudo apt-get purge linux-image-4.2.0-21-generic linux-image-extra-4.2.0-21-generic linux-headers-4.2.0-21 linux-headers-4.2.0-21-generic
come potete osservare i numeri di versione sono tutti gli stessi. A questo punto dando nuovamente il comando per la ricerca delle versioni del kernel potrete notare nel mio caso che non ci sono piu’ file inerenti alla versione 4.2.0-21
dpkg --get-selections | grep linux-image;dpkg --get-selections | grep linux-headers linux-image-4.2.0-22-generic install linux-image-4.2.0-23-generic install linux-image-extra-4.2.0-22-generic install linux-image-extra-4.2.0-23-generic install linux-image-generic install linux-headers-4.2.0-22 install linux-headers-4.2.0-22-generic install linux-headers-4.2.0-23 install linux-headers-4.2.0-23-generic install linux-headers-generic install
Ora siete liberi di aggiornare il vostro kernel
#RecuperaspazioKernel
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