Fedora 27 Beta è disponibile da qualche giorno in due varianti a 64-bit:
- Fedora 27 Atomic Host Beta: OS minimale per la creazione di container;
- Fedora 27 Workstation Beta: aggiunto il supporto per lo scaling, emoji colorate, un nuovo look per la schermata delle impostazioni, performance migliorate con l’utilizzo di SSD ed un nuovo IDE e debugger.
F27 Beta utilizza GNOME 3.26 come desktop di default ma sono disponibili altre spin come KDE con Qt 5.9 e Xfce 4.12. Tra i pacchetti aggiornati ci sono GNU C Library 2.26 e RPM 4.14.
Ma… non manca qualcosa?
È innegabile che il team di Fedora Project stia avendo qualche problemino con questa release, a testimoniarlo anche i continui freeze e ritardi che si sono susseguiti in questi mesi e che hanno portato al non-rilascio di tutte le immagini a 32-bit e della versione Server.
Per quanto riguarda la versione Server, non è stata rilasciata perché il team non è stato in grado di implementare per tempo le principali feature previste per questa release.
Per le immagini a 32-bit invece, un bug durante la creazione dei checksum ne ha reso impossibile il rilascio. In ogni caso sono previste, più avanti, delle nightly (immagini fornite prevalentemente per sviluppo e testing) di Fedora a 32-bit.
Fedora 27 dovrebbe essere disponibile agli inizi Novembre, ma visto l’aria che tira non ci metterei proprio la mano sul fuoco, anzi…
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