Che Microsoft Windows sia il sistema operativo protagonista del videogioco su PC è innegabile, praticamente tutti i giochi hanno una versione Windows, e con l'arrivo di SteamOS la situazione non pare mutata di molto, anche se è ancora presto per pensare di tirare le somme.
È però interessante chiedersi chi ha permesso tutto questo? Scrutando nel passato, a metà anni 90, possiamo osservare un uomo dedito alla produzione delle prime tre versioni di Windows, il responsabile è proprio lui, Gabe Newell.
Newell spinse nel rendere il nuovo OS di Microsoft il fulcro di tutto, cominciando a lavorare al porting di Doom e dimostrando infine che Windows poteva essere un buon sistema per lo sviluppo di videogiochi. Tutto ciò vi ricorda qualcosa?
Esatto, è quello che sta accadendo ora col sistema libero GNU/Linux, da sempre snobbato dagli sviluppatori ma che ora, grazie nuovamente a GabeN, pare essere l'OS più probabile come erede. Le voci ridicolizzavano il sistema, definendolo inadatto come base di sviluppo per la grafica, pagine e pagine di commenti che lo ritenevano inappropriato per qualsivoglia ragione, sta di fatto che ora è tutto sul mercato.
Valve (la software house di Gabe) ha costruito un impero grazie alla piattaforma Steam, che domina il mercato PCista, grazie anche a questo si è potuto spingere sull'acceleratore, proponendo le Steam Machine, PC compatti che permettono la fruizione di Steam semplicemente tirandoli fuori dalla scatola e collegandoli alla presa elettrica, macchine accomunate appunto da SteamOS, una distribuzione Linux mantenuta da Valve stessa.
Newell disse che la gente non realizza quanto i videogiochi siano influenti nella scelta di un sistema per un utente, e forse è stata proprio Microsoft a scatenare questa voglia di cambiamento ingorando questa cosa, snobbando per anni il mercato PC in favore della sua console Xbox, creando un vero e proprio effetto a catena che ha per anni maledetto il computer, rendendolo la piattaforma secondaria per gli sviluppatori.
La situazione ad oggi è molto diversa, la volontà di Valve e di molti altri sviluppatori si è fatta sentire, il PC è protagonista del mercato e parallelamente GNU/Linux si è completamente rivoluzionato, i principali produttori di scheda grafiche hanno migliorato i driver, diversi titoli tripla A sono approdati, e solo il futuro potrà dirci cos'altro arriverà.
I giocatori Linux non sono moltissimi stando alle percentuali di mercato, e c'è chi fa giustamente notare che mancano all'appello molti fra i giochi più recenti e commerciali. C'è però da considerare che siamo solo all'inizio, in pochi anni una personalità come Gabe Newell ha dato prova della sua influenza ed esperienza nell'ambito, creando un vero e proprio concorrente pronto a minacciare il monopolio di Windows.
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