L’anno scorso vi parlavamo del successo ottenuto da KDE al Google Summer of Code 2018, con ben due dozzine di studenti al lavoro sulla piattaforma.
Quest’anno (in cui si festeggia anche l’anniversario dei 15 anni dell’evento) un’altra interessante notizia è venuta fuori, quando qualche giorno fa Google ha annunciato la lista delle organizzazioni che sono state accettate come “mentori” per gli studenti che si applicheranno al programma.
La community Linux, infatti, è estremamente ben rappresentata da due delle più importanti distribuzioni attualmente disponibili, ovvero Fedora e Debian che, in aggiunta ai due più importanti desktop environments per il pinguino, GNOME e KDE, e l’intera Linux Foundation, fanno si questo evento che non nasce come specifico per il nostro amato sistema operativo, metta decisamente in chiaro che l’open source c’è, è la soluzione vincente e, soprattutto, è il futuro.
As usual, we received more applications this year than we did last year, about twice as many as we are able to accept into the program. After careful review, we have chosen 207 open source projects to be mentor organizations this year, 28 of which are new to the program
Come sempre, abbiamo ricevuto più richieste questo anno di quante ne sono arrivate l’anno scorso, circa il doppio di quante abbiamo potuto accettarne all’interno del programma. Dopo un’attenta revisione, abbiamo scelto 207 progetti open source per essere organizzazioni mentori quest’anno, 28 dei quali sono nuovi al programma.
Questo quanto affermato da Stephanie Taylor, della sezione Open Source di Google.
La speranza è che tutti questi giovani sviluppatori, messi a lavorare su progetti reali (esatto, lavorare, alla fine il loro codice -opportunatamente valutato dai mentori- viene inserito nel progetto), possano sviluppare quella sensibilità e passione che li porti a continuare il loro percorso.
Ed a rendere l’open source ancora più grande.
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