In questo articolo vi mostro come installare l’app di messaggistica open source Signal sulle varie distribuzioni GNU/Linux. Già l’anno scorso vi parlammo di come l’Unione Europea aveva comunicato ai propri membri di utilizzare questa app al posto di Whatsapp, per garantire la privacy delle comunicazioni interne.
Signal: messaggistica privacy focused ed open source
Signal è un’app di messaggistica istantanea, con crittografia end-to-end, nata nel 2013. La sua mission è garantire la sicurezza dei propri utenti: il progetto è no-profit ed open source. Negli ultimi tempi è tornata alla ribalta, registrando un boom di download, a seguito degli ennesimi problemi di Whatsapp legati alla privacy. Il successo o meno di Signal, comunque, dipenderà moltissimo da quante persone si interesseranno davvero a questo genere di problematiche e di quante, tra queste, non si lasceranno ammaliare da Facebook, che già sta attuando le solite politiche per riuscire a difendere la propria immagine. Da utenti accaniti di GNU/Linux immagino siate ormai veterani di questo genere di diatribe e, quindi, sarete sicuramente tra quelli che, anche solo per curiosità, vorranno installare Signals anche sul proprio desktop.Installare l’app su Ubuntu, Mint e derivate
Esistono vari modi per installare Signal sul pinguino. Il primo è utilizzare il sistema degli snap, tramite la seguente direttiva:sudo snap install signal-desktopSe però non amate questa metodologia, perché i software sono molti lenti al primo avvio, o per le politiche di Canonical riguardo il backend di Snapcraft, potete utilizzare apt. In tal caso, importate prima la chiave:
wget -O- https://updates.signal.org/desktop/apt/keys.asc | sudo apt-key add -aggiungete, quindi, il repository. Nonostante sia per Xenial, il software scaricato tramite questo database è compatibile con le ultime versioni di Ubuntu, Debian e Mint:
echo "deb [arch=amd64] https://updates.signal.org/desktop/apt xenial main" | sudo tee -a /etc/apt/sources.list.d/signal-xenial.listutilizzate, infine, questo comando per installare l’app di messaggistica:
sudo apt update && sudo apt install signal-desktop
Flatpak
Il metodo che ho utilizzato io per installare Signal sul mio sistema, invece, risponde al nome di Flathub. Dovrete prima installare Flatpak se non già presente nella vostra distribuzione, e poi aggiungere il repository:sudo apt install flatpak flatpak remote-add --if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepoUtilizzate quindi le seguenti direttive per installare l’app e, successivamente, avviarla:
flatpak install flathub org.signal.Signal flatpak run org.signal.SignalPer gli utenti di Arch e derivate, infine, ricordo che Signal è disponibile anche tramite AUR. Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog. L'articolo [Guida] Come installare Signal sui sistemi GNU/Linux sembra essere il primo su Linux Freedom.
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