In breve: Ogni utente Linux utilizza quotidianamente il terminale, un text editor è un must have. LFFL vi presenta i migliori text editor sulla piazza.
VIM
Anche se fate parte da poco del mondo Linux dovreste aver sentito almeno nominare VIM. E’ un software potente, altamente configurabile, cross-platform e veramente efficiente.
E’ pre-installato su numerose distro Linux ed è estremamente popolare per l’elevato numero di funzioni che mette a disposizione degli utenti.
Appena installato potrebbe spiazzarvi, come per ogni software di un certo livello non è facile capire subito come usarlo, anche solo editare un file di testo potrebbe risultarvi ostico. Se volete davvero imparare a usarlo dovete essere tenaci e non mollare subito.
Dopo esservi informati in rete, dopo aver imparato e usato ripetutamente i comandi principali e dopo aver memorizzato le shortcuts non potrete far altro che amare VIM per la sua utilità e versatilità, come recita il sito ufficiale: “VIM: the power tool for everyone“.
GNU EMACS
GNU Emacs è senza dubbio uno dei TE più potenti in assoluto. Se avete sentito parlare sia di GNU Emacs che di VIM sarete al corrente della piccola faida fra i fan dell’uno e dell’altro, si trovano molte vignette simpatiche sul web, ve ne lascio un paio:
Cercate su Wikipedia la cosiddetta “guerra degli editor” per saperne di più e farvi due risate!
Tornando seri, Emacs è un tool cross-platform, ha tantissime funzioni come VIM ed è assolutamente versatile. Necessita di un apprendimento lento, vale quanto detto prima: per imparare ad usarlo servono tempo e pazienza. Supporta macro recording e shortcuts.
Emacs puo’ anche essere trasformato in qualcosa di completamente differente, esistono tantissimi moduli che, una volta implementati, trasformano l’applicazione per permetterne l’uso in scenari diversissimi.
Lo trovate qui.
NANO
Nano è invece la scelta migliore per chi vuole un text editor potente ma allo stesso tempo facile da utilizzare. Diversamente da VIM o Emacs l’apprendimento è abbastanza veloce.
E’ minimale e pensato per coloro che non necessitano di funzioni avanzate da un command line text editor. Se il vostro obiettivo è creare e editare un file di testo, non andate oltre a Nano, è esattamente cio’ che fa per voi, include tutte le funzioni basilari di un text editor. Gli shortcuts sono mostrati in fondo all’interfaccia utente.
Cosa ne pensate?
Ora, chiedendovi di evitare flame nei commenti, vorrei sapere il vostro parere, è meglio VIM o Emacs? Perchè?
L'articolo I migliori text editor per il terminale. sembra essere il primo su Lffl.org.
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