Durante l’Ubuntu Developer Summit, cioè UDS 14.11, tra i moltissimi temi trattati, si è parlato anche di quello che sarà futuro della release Ubuntu nella versione a 32bit. Quanto segue sicuramente non farà felice moltissimi utenti.
Per chi ha seguito l’ambiente e la comunità di sviluppatori di Ubuntu, sa tempo che si vociferava della rimozione di Ubuntu a 32bit, per concentrare tutti gli sforzi e l’attenzione sulla release Ubuntu a 64bit. Per non parlare della volontà di concentrarsi ancor di più sullo supporto per l’architettura ARM e alla release mobile di Ubuntu, cioè Ubuntu Touch.
Ecco che durante l’UDS 14.11 Shuttlewort ha informato il pubblico e gli utilizzatori della distro GNU/Linux, che fino all’aprile del del 2016, le versione di Ubuntu a 32 bit sarà garantita da li in poi non vi sarà più supporto e nessuna garanzia.
Quindi, se avete un PC con architettura a 32bit dovete pensare che dalla release Ubuntu 16.04 LTS non sarà più compatibile per la vostra macchina, ma solo per le macchine con architettura a 64bit e non più per quelle a 32bit.
La Canonical, in questo periodo di un anno e mezzo, si è proposta di fare una migrazione morbida e senza creare feriti.
Concludo questo piccolo post con alcune domande:
- Voi cosa ne pensate di questa scelta?
- Utilizzate già da tempo Ubuntu a 64bit?
- Per mantenere lo stesso Pc, pensate di cambiare distro GNU/Linux?
Il post Il futuro di Ubuntu è sola la versione a 64bit è stato pubblicato su InTheBit - Il Blog sulla Tecnologia che alimenta le tue passioni!.
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