L’Open Invention Network (OIN) è un organo nato per difendere i diritti degli sviluppatori che producono software open source. Aperta a tutti, la community di OIN pratica la non aggressione sui brevetti di tecnologie core Linux e open source correlate attraverso cross licensing di brevetti su base gratuita. Si tratta di una battaglia molto importante divenuta globale e ora l’OIN ha un nuovo, potente membro alleato che arriva dalla Cina: Inspur. Fondata nel 1945, Inspur nel 2015 ha registrato un fatturato pari a 63.2 miliardi di Yuan (circa 7 miliardi di euro) ed è una delle aziende inserite nella lista nera di Donald Trump. Nel novembre 2020, Trump ha emesso un ordine esecutivo che vietava a qualsiasi società o individuo americano di possedere azioni delle società in black list.
OIN & Inspur
Inspur è un fornitore leader a livello mondiale e principale provider cinese di infrastrutture per data center, cloud computing e intelligenza artificiale (AI). Sebbene non sia un nome conosciuto come quello, ad esempio, di Lenovo, Inspur è tra i primi tre produttori di server al mondo.
In qualità di azienda che si occupa del settore dei server lavora molto con Linux e in generale con software open source. D’altronde, quando si tratta di server, cloud e IA, oggi c’è davvero poco che non sia in esecuzione su Linux. Quindi, l’ingresso di Inspur nell’OIN è un win-win: l’azienda si impegna per la protezione legale del software open-source e può vantare la protezione del proprio ecosistema da parte dell’OIN.
Questo il commento di Keith Bergelt, CEO di OIN, circa l’ingresso di Inspur:
Apprezziamo la partecipazione di Inspur all’OIN, sta a dimostrare il suo impegno per l’innovazione e la non aggressività dei brevetti nell’open source.
Donny Zhang, VP di Inspur, ha affermato:
Linux e l’open source sono elementi critici nelle tecnologie che stiamo sviluppando e fornendo. Unendoci all’Open Invention Network, stiamo dimostrando il nostro continuo impegno per l’innovazione.
Inspur è solo l’ultima di molte aziende che hanno aderito all’OIN. Oltre a società principalmente orientate all’hardware, come la stessa Inspur, l’OIN vanta membri quali Baidu, la più grande società di motori di ricerca della Cina, e banche del livello di Barclays e TD Bank Group. Qualunque azienda può aderire all’OIN sottoscrivendo l’apposita licenza online.
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