Se utilizzate Hugin — il famoso software per la creazione di immagini panoramiche — su Ubuntu probabilmente ve ne sarete già accorti. Dalla versione 13.04 è stato deciso di rimuovere autopano-sift
dai repository, vale a dire il tool usato da Hugin per calcolare i descrittori SIFT e quindi trovare automaticamente dei punti di corrispondenza tra le immagini da unire.
Questo deriva dall’apertura del bug #1082572, dove si chiede di rimuovere il pacchetto in quanto il progetto risulta abbandonato e usa Mono. Non solo, la richiesta di includere autopano-sift-c
(lo stesso programma scritto in C) è stata rifiutata in un altro bug (#323836) con motivazioni abbastanza simili. Per questo motivo ora nei repository manca un componente, seppure questo fosse perfettamente funzionante.
Da ciò ne deriva che sì, Hugin è utilizzabile, con il piccolo dettaglio però che le immagini le dovrete unire totalmente a mano, perché il programma non creerà per voi dei punti di controllo. È vero che i punti di controllo manuali di solito sono migliori, tuttavia nella maggior parte dei casi iniziare con SIFT permette di avere già un’ottima base che poi si può affinare e correggere in poco tempo.
Inoltre è totalmente falso che Hugin è in grado di trovare dei punti di controllo accettabili di suo. Semplicemente la funzionalità interna restituisce pochissimi punti anche in casi facili, di fatto come non averne. Fortunatamente si può recuperare una versione funzionante di autopano-sift-c
da questo vecchio PPA e installarla, perché le sue dipendenze sono pressoché nulle.
Potete farlo salvando il pacchetto DEB per la vostra architettura (32 o 64 bit) che trovate in fondo a questa pagina e facendoci doppio click. Vi comparirà la consueta finestra di installazione del pacchetto e vi basterà dare conferma. Infine aprite Hugin e andate nel menu alla voce File » Preferenze » Ricerca dei punti di controllo, impostando Autopano-SIFT-C come predefinito. A questo punto il gioco è fatto e Hugin ritorna ad essere utile come lo era prima!
Leggi il contenuto originale su ubuntu – Andrea Lazzarotto