Dal PocketChip al ben conosciuto RaspberryPi, passando per dispositivi come il Librem 5 di Purism, il nostro interesse per tutti i dispositivi piccoli, economici e portatili è sempre stato evidente; ecco perché l’annuncio degli sviluppatori di KDE ci risulta particolarmente… interessante!
Gli sviluppatori KDE già da qualche tempo rilasciano una distribuzione basata su Ubuntu chiamata Neon, nella quale mettono a disposizione gli ultimi rilasci delle loro applicazioni, KDE stesso compreso. Sì, esiste Kubuntu, ma Neon porta le ultimissime release, talvolta ancora in beta, e come pensate dagli sviluppatori.
Bene, a quanto pare anche in KDE i dispositivi portatili ed economici piacciono, tanto da aver ottimizzato Neon per processori ARM; in particolare hanno preso a riferimento un Pinebook, un laptop (versioni 11″ e 14″) basato su uno dei tanti cloni del RaspberryPi: il Pine64. Architettura Cortex-A53 a 1.2 GHZ, 2 GB di RAM e 16 GB di disco non è certo un mostro di potenza, tanto che probabilmente il vostro cellulare è più potente, ma al prezzo di 99$ non è poi così male. Per alcune necessità lavorative, come per molti amministratori di sistema linux in ambiti grossi, il portatile fa solo da terminale dei server, e quella potenza è sufficiente; l’alta portabilità e la maggior durata della batteria sono poi effetti collaterali graditi.
Alcune delle ottimizzazioni potranno essere portate anche ad altre architetture, mentre molte si estenderanno agli altri ARM. Magari anche su RaspberryPi…
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