Qualche giorno fa si è tenuta l’annuale conferenza nordamericana relativa a Kubernetes e diverse aziende che ruotano intorno a questo mondo hanno presentato interessanti novità.
La Cloud Native Computing Foundation, fondazione che si occupa di definire gli standard riguardo il mondo dei container (di cui ricordiamo far parte lo stesso progetto Kubernetes, così come rkt e containerd, i due motori di container più utilizzati), oltre ad organizzare la stessa KubeCon ha presentato ben 31 nuovi membri del progetto, tra cui Datadog, Grafana Labs e InfluxData, giusto per citarne alcuni.
Diverse aziende poi hanno presentato delle novità, di seguito una carrellata delle più interessanti:
- Codefresh, la piattaforma di continuous integration e continuous delivery pensata per i container, ha annunciato il porting di Helm Charts su Kubernetes. Questo software permette di definire la propria applicazione sia in termini di microservizi che in termini di struttura network, rendendosi -di fatto- una sorta di package manager per Kubernetes;
- Rilasciato CoreOS Tectonic 1.8: una delle piattaforme commerciali basata su Kubernetes si aggiorna, andando non solo ad includere la stessa versione Open Source di Kubernetes, ma aggiornando anche Prometheus alla versione 2.0, portando miglioramenti alla stabilità e flessibilità;
- DriveScale annuncia il supporto a Kubernetes e Docker, fornendo uno storage persistente altamente scalabile anche sulle più comuni piattaforme container;
- InfluxData annuncia nuove funzionalità per Kubernetes e Prometheus, introducendo l’auto scaling della loro piattaforma se in esecuzione sull’orchestrator ed il supporto in lettura/scrittura per Prometheus;
- Nuovi tool Open Source specifici per Kubernetes rilasciati da Oracle. Una delle aziende che negli ultimi anni ha dimostrato di girare le spalle sempre con più convinzione all’ambiente Open Source, rientra in campo rilasciando in Open Source il progetto Fn, comprensivo di un installer per Kubernetes e di una soluzione di gestione Multi-Cluster.
Oltre a queste, molte altre novità sono state presentate, dimostrando ancora una volta quanto l’ambiente che gira intorno ai container (e, soprattutto, a Kubernetes) sia estremamente vivo ed attivo.
Vi lasciamo alla pagina degli annunci della Cloud Native Computing Foundation per una visione di insieme dell’evento.
Leggi il contenuto originale su Mia mamma usa Linux!