Attraverso un elevatissimo numero di collaborazioni tra vedor, operatori di settore, provider e utenti stessi la Linux Foundation vuole portare le reti informatiche verso nuovi e inediti orizzonti. I progetti si chiamano rispettivamente Open Network Automation Platform (ONAP) e Data Plane Development Kit (DPDK) e come racconta Will Townsend in questo post sono destinati a lasciare il segno nell’ambito delle tecnologie open dedicate al networking.
L’ambito operativo di ONAP è prevalentemente quello dei servizi Voice e di telefonia in generale, tant’è che tra i primi collaboratori al progetto troviamo AT&T, Verizon, China Mobile e Orange che mediante proof of concept e test in ambiti realistici stanno contribuendo a mettere a punto la tecnologia.
Per quanto riguarda DPDK il fulcro del progetto riguarda la velocità. Inizialmente promosso da Intel, il progetto si pone come obiettivo l’abbassamento delle latenze sulle connessioni mobili e più in generale su ogni tipo di connessione. Come scrive Towsend:
Over 25 companies and 160 technologists are involved in advancing the effort.
Più di 25 aziende e 160 tecnici sono coinvolti nell’evoluzione del progetto.
Perciò non è di piccoli numeri o coinvolgimenti che stiamo parlando, il risultato di tutto questo sarà disponibile per tutti: maggiori velocità, performance e interoperabilità multi-vendor. Il tutto Open.
Seguiremo con attenzione l’evoluzione di queste tecnologie, perché il futuro è qui e fortunatamente è aperto.
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