L’arrivo dello smartphone

Non sto parlando della novità o del nuovissimo smartphone in commercio, semplicemente di un passaggio per me, da un vecchio Nokia N85 8GB che ha sempre fatto il suo dovere e continua a farlo come cellulare di supporto, ad un moderno (cosi dicono i miei amici) smartphone.

La scelta del cellulare è stata legata al passaggio ad una nuova compagnia telefonica, onestamente con un po di rimpianto poichè con Vodafone mi sono sempre trovato benissimo e inizialmente volevo proseguire. I costi però eccessivi dei piani Vodafone (se rapportati al mio utilizzo di un telefono) mi hanno pero costretto al passaggio ad una più concorrenziale Tre.

Ho attivato cosi il piano da 800 minuti (solo successivamente mi sono accorto che potevo tranquillamente stare con Vodafone con un piano più piccolo o con Tre con il piano da 400 minuti) ed in abbinamento ho scelto un fantastico (o aspettato qualche giorno per scrivere questo articolo per poterlo provare bene) HTC ONE S.

Ho scelto questo telefono, vagliando diverse alternative tra le quali il nuovissimo IPhone 5 ed il Samsung Galaxy III, perchè ha risposto in modo completo ad alcune mie richieste:

• cercavo uno smartphone Android con ICS (il che a messo fuori gioco il prodotto Apple)
• lo cercavo leggero e sottile
• cercavo un telefono che stesse bene in tasca
• volevo restare un po al di fuori dagli schemi (il che ha messo fuori gioco il prodotto Samsung)

La mia scelta si è rivelata azzeccata, in quanto il telefono è estremamente leggero, un po più piccolo del Samsung, con una brillantezza incredibile. Quello che inizialmente mi ha deluso è stata la durata delle batterie, di solo un giorno.
Oggi, avendo settato correttamente le impostazioni, riesco però con un normale uso, sopratutto sotto WiFi, a fargli raggiungere i due giorni di durata.

Oggi, dopo aver acquistato su Amazon la cover e le pellicole trasparenti, lo sento anche più sicuro. Non mi resta altro che scoprire le migliaia di App disponibili su “PlayStore”:https://play.google.com/store?hl=it ed imparare a scrivere i messaggi (com’erano comodi i tastini in rilievo…)

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