Quando si pensa alla Linux Foundation, di solito, si pensa a del software open source ma non è così.
Infatti la settimana scorsa la Linux Foundation e RISC-V Foundation hanno annunciato una partnership per accelerare lo sviluppo open source e l’adozione dell’architettura RISC-V.
L’intento è quello di rendere più appetibile per i produttori di dispositivi l’utilizzo di RISC-V che possono personalizzare secondo le proprie esigenze, invece che adottare “per forza” qualche chip one-size-fits-all prodotti dai soliti noti, Intel e AMD. Inoltre, rispetto agli ARM, consumano ancora meno corrente rendendoli ottimi per essere utilizzati in dispositivi alimentati a batteria.
Dal suo lato, Linux Foundation metterà a disposizione le sue risorse come programmi di formazione, tool, presenza nella community, marketing e consulenza legale.
La RISC-V Foundation sta crescendo del 100% ogni anno, contando attualmente oltre 200 membri e proprio questa settimana si terrà il primo RISC-V Summit, a Santa Clara.
Durante il Summit verrà presentato anche Zephyr, sistema operativo real-time (RTOS) completamente open source e scalabile per i dispositivi IoT basati su piattaforme RISC-V.
Che sia davvero l’inizio di una “rivoluzione”?
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