Lenovo ha annunciato che i suoi laptop ThinkPad serie P e le workstation ThinkStation saranno acquistabili con Ubuntu LTS e Red Hat Enterprise Linux (RHEL) a partire da questa estate. Più di 250 milioni di computer vengono venduti ogni anno e secondo NetMarketShare – circa 7,2 milioni di utenti – utilizza tali computer per eseguire Linux (2.87% di market share). Lenovo si sta muovendo per certificare il suo portafoglio per le distribuzioni Ubuntu e Red Hat: stiamo parlando di tutti i modelli con tutte le configurazioni.
Lenovo è già ben rappresentato all’interno della comunità Linux avendo “certificato” molti dei suoi dispositivi per diverse distro nel corso degli anni. Recentemente è stata annunciata la decisione da parte dell’azienda cinese di installare Fedora su una nuova linea di laptop ThinkPad che saranno commercializzati con Fedora 32 nell’edizione Workstation. I modelli in questione faranno parte del progetto Lenovo Linux Community Series – Fedora Edition.
Lenovo loves Linux: certificazione per Ubuntu e RHEL
Tutti i laptop e le workstation saranno disponibili per l’acquisto con RHEL o Ubuntu LTS pre-installati. Questa certificazione garantirà agli utenti che laptop e workstation saranno pienamente compatibili con le distro GNU/Linux citate.
La certificazione della serie ThinkPad serie P arriverà durante l’estate mentre per le Workstation ThinkStation dovrebbe arrivare già nel corso di questo mese. La certificazione comprende anche il supporto web completo, forum Linux dedicati e guide alla configurazione.
Per garantire un’esperienza migliore l’azienda garantirà patch di sicurezza, aggiornamenti tempestivi, verifica dei driver e ottimizzazioni di firmware e BIOS. Inoltre. Lenovo eseguirà l’upstream dei driver direttamente nel kernel Linux, per aumentare stabilità e compatibilità.
Una delle cose che sicuramente manca alle distro GNU/Linux per aumentare il proprio market-share è una spina dorsale hardware. Dobbiamo ragionare sul fatto che un computer viene acquistato e utilizzato subito, un sistema operativo, invece, lo scegli, e richiede un ragionamento complesso da parte del consumatore, che spesso non ha conoscenza alcuna delle possibili alternative. Una distribuzione a livello retail, quindi macchine con distro GNU/Linux preinstallate e pronte all’uso sarebbe sicuramente un grosso incentivo per diffondere il pinguino.
Per questo motivo la notizia è sicuramente positiva per Linux. Inoltre, per un consumatore, sapere che il prodotto che sta acquistando è certificato “Ubuntu-ready” out-of-the-box è sicuramente una nota lieta.
Con la versione OEM pre-installata di Ubuntu LTS, Lenovo fornisce una versione altamente stabile e sicura. Ubuntu LTS beneficia di un ciclo di supporto esteso a cinque anni, che offre maggiore sicurezza agli utenti e un’elevata stabilità. Canonical esegue costantemente test su questi sistemi per garantire che rimanga il più stabile possibile per gli utenti finali.
Queste le parole dell’azienda che confermano la notizia di qualche giorno fa: gli sviluppatori di Ubuntu sono al lavoro per migliorare l’esperienza quando sulla macchina è installato un kernel OEM.
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