Linux Mint 18: cosa bolle in pentola (spoiler, niente più codec preinstallati)

by Marco Giannini on

Nel suo consueto post mensile con i ringraziamenti per chi sostiene economicamente lo sviluppo della distro, Clement Lefebvre è tornato sull'argomento Linux Mint 18 fornendo alcuni dettagli aggiuntivi.

Desktop environment e xApps

Aprile ha visto il rilascio di Cinnamon 3.0 e MATE 1.14, le nuove versioni dei desktop enviroment principali di Linux Mint che saranno presenti di default su Linux Mint 18. 
Negli scorsi mesi è inoltra partita l'iniziativa xApps che mira a realizzare delle applicazioni cross-desktop. Le applicazioni sino ad ora realizzate sono:
  • Un media player basato su totem chiamato xplayer
  • Un editor di testo basato su Pluma chiamato xed
  • Un visualizzatore di immagini basato su eog chiamato xviewer
  • Un visualizzatore di documenti basato su atril chiamato xreader
Queste quattro applicazioni saranno presenti di default su Linux Mint 18 dove potranno sostituire totem, gedit, pluma, eog, eom, evince, atril e probabilmente ristretto.

Linux Mint Debian Edition 2 "Betsy" ha già iniziato ad ottenere alcuni degli aggiornamenti preparati per Linux Mint 18. Cinnamon 3.0, MATE 1,14 e le suddette quattro xApps sono già disponibili nei repository di Betsy.

Cambiamenti nella gestione dei rilasci e della gestione dei codec multimediali

Fino ad ora il ciclo di rilascio di Linux Mint consisteva nella realizzazione e nel test di 18 immagini ISO per ogni release (4 Beta, 8 stabili, 2 OEM e 4 NoCodec) e 5 eventi separati (Beta, Cinnamon/MATE stabili, OEM/NoCodec, aggiornamento, Xfce/KDE). Questo ha rappresentato una notevole quantità di lavoro che ha però contribuito a rendere Linux Mint migliore.
Alcune di queste versioni sono però tutto sommato ridondanti. Si è dunque deciso di eliminare il rilascio dei dischi di installazione OEM e delle immagini NoCodec che non saranno più rilasciate. 
Similmente alle altre distribuzioni Linux le ISO finali di Linux Mint 18 saranno rilasciate senza codec preinstallati che però potranno essere facilmente installati in pieno spirito Mint.
I codec multimediali potranno essere installati facilmente nei seguenti modi:
  • Dalla schermata di benvenuto cliccando sulla voce "Codec multimediali"
  • Dal menu principale andando in Menu -> Audio e Video -> Installa codec multimediali
  • Oppure direttamente durante il processo di installazione facendo click su una apposita voce durante l'installazione della distro
In questo modo il team di Linux Mint sarà in grado di rilasciate 4 eventi speratati e di rilasciate e testare solo 12 ISO.

La base di sviluppo

Come ben saprete Linux Mint 18 (e successive minor release) sarà basato su Ubuntu 16.04 LTS e ne eredita il supporto hardware migliorato. Clem ci tiene a precisare che nel corso dello sviluppo potrebbero emergere nuove regressioni ma è ottimista a riguardo.

Il nuovo tema

Dell'arrivo del nuovo tema Mint-Y ne abbiamo già parlato sulle pagine del blog. Il restyling interesserà il tema GTK generale, il tema di Cinnamon e il set di icone.
Il nuovo tema GTK è in stile flat (così come piace tanto agli utenti Linux nell'ultimo periodo) ed è basato sul tema Arc mentre il tema di icone è basato su moka. Mint-Y affiancherà lo storico tema Mint-X ed entrambi saranno preinstallati; il tema predefinito però Mint-X.
Gli utenti potranno scegliere quale utilizzare. Il team di sviluppo si aspetta inoltre il feedback degli utenti per migliorare il nuovo tema Mint-Y, sia per quanto riguarda i colori (che sono ancora suscettibili di cambiamento) sia per quanto riguarda eventuali bug che potrebbero nascere in alcune applicazioni. In particolar modo il team è alla ricerca di miglioramenti da apportare al tema di icone (non sono molti soddisfatti del lavoro sulle icone).
Detto questo ecco come si presenta attualmente il tema Mint-Y nella variante chiara


e nella variante scura

Linux Mint 18: cosa bolle in pentola (spoiler, niente più codec preinstallati)

Come potete vedere dagli screen per le applicazioni sono state usate le icone Moka mentre per le cartelle le icone Paper.

Supporto HiDPI

Molto del lavoro compiuto riguarda il porting delle applicazioni alle GKT3, Python 3, gsettings e il miglioramento del supporto HiDPI. Questo ha riguardato la maggior parte dei tool di Linux Mint ma anche le xApps.
Anche Firefox ora supporta l'HiDPI.
Il team di sviluppo di Linux Mint sta inoltre considerando la migrazione a MATE 1.16 per il ciclo di rilascio successivo ovvero per Linux Mint 18.1.

Quando verrà rilasciato Linux Mint 18?

La versione beta di Linux Mint 18 è prevista per Giugno. Nessuna data precisa è stata programmata, sia per il rilascio della Beta che per la versione finale. Le ISO saranno rilasciate quando il tutto sarà considerato pronto (e si spera stabile n.d.r.).

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Written by: Marco Giannini