La beta di Linux Mint 20, nome in codice Ulyana, è ufficialmente disponibile. Le nuove immagini .iso
consentiranno agli utenti di testare Mint 20 segnalando agli sviluppatori gli eventuali bug. Tra due o tre settimane dovrebbe far capolino la final release. Abbiamo dedicato diversi articoli al ciclo di sviluppo di Linux Mint 20 in questi mesi. Si tratta della prima release basata su Ubuntu 20.04 Focal Fossa e propone nuove funzionalità e diverse novità. Il kernel è Linux 5.4 mentre il desktop environment è Cinnamon 4.6, che è disponibile da poche settimane.
Cinnamon 4.6, il DE di Linux Mint 20
Questa nuova release di Cinnamon offre il supporto per il fractional scaling su schermi HiDPI/4K. Per chi non lo sapesse, il fractional scaling consente lo scaling a risoluzioni atipiche (es: 125% o 150% o 175%) per ogni schermo connesso, ed è molto utile per chi ha un display HiDPI. Per attivarlo è necessario recarsi in Display Settings nella sezione Zoom Level. Inoltre, nella medesima sezione, è ora possibile cambiare la frequenza dei monitor.
Ammodernata la sys tray applet, il file manager Nemo gestisce meglio i thumbnails migliorando sensibilmente le performance soprattutto se si sta utilizzando Cinnamon con un HDD a piattelli magnetici. Nell’applet della tastiera di Cinnamon è stata aggiunta la possibilità di utilizzare il pulsante di clic centrale per scorrere i layout della tastiera.
Altre novità
Migliora il supporto per NVIDIA Optimus: l’applet principale NVIDIA mostrerà ora la scheda utilizzata e ci consentirà di passare da una all’altra. Si può scegliere se un’app deve essere presa in carico dalla GPU integrata o da quella dedicata NVIDIA. Per farlo è sufficiente selezionare un’applicazione nel menu, fare clic con il tasto desto del mouse e selezionare “Esegui con GPU NVIDIA”.
Novità in pillole:
- Nuova app per il trasferimento di file
- Miglior supporto per le configurazioni multi-monitor
- Cresce il numero dei temi disponibili
Niente Snap? C’è già un workaround…
Vi abbiamo già spiegato in questo articolo della crociata del team capitanato da Clem Lefebvre contro Snap. Devo dire, e ne sono felice, che è nato un bel dibattito nella sezione commenti di quell’articolo che vi invito a leggere (e perché no, vi invito anche a dare la vostra opinione!). Comunque, la situazione, in Linux Mint 20, è questa:
- Snap / snapd non sono presenti di default;
- APT non permetterà di installare snapd, quindi il comando
sudo apt install snapd
non porta al risultato sperato. Ogni tentativo di installaresnapd
dal terminale porta ad un errore; - Il processo di installazione di Chromium indicherà all’utente una soluzione alternativa per ottenere il browser web.
Fatta la legge, trovato l’inganno. In rete è emerso che dando il comando
sudo apt install snapd=VERSION
si riesce a installare la versione di snapd
specificata. Il problema è che la versione, ovviamente, cambia di continuo. Inoltre, questo metodo non abilita tutte le funzionalità.
Quindi? Ecco il fix:
Luckily it's a simple fix, but those that are unfamiliar with the command line may have some trouble.
`sudo rm /etc/apt/preferences.d/nosnap.pref`
This will delete the preference that blocks snapd. Then, try installation again! pic.twitter.com/xKURSth1k6
— leo@twit:~$ (@leochavez) June 11, 2020
Per ottenere lo stesso risultato senza ricorrere al comando da terminale potete anche aprire Nemo da super user e cestinare il file nosnap.pref
in /etc/apt/preferences.d/
.
Download Linux Mint 20 Beta
Potete scaricare Linux Mint 20 beta Cinnamon (64-bit edition) dal sito ufficiale. Due i mirror disponibili:
Le versioni Beta di MATE e Xfce sono disponibili qui e qui.
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