Clement Lefebvre ha pubblicato sul blog ufficiale il consueto post di fine mese per aggiornare la community circa gli ultimi sviluppi di Linux Mint. La prima cosa che ha fatto Clem è tornare sul discorso aggiornamenti su cui si era già soffermato in un precedente post in cui aveva sgridato i propri utenti rei di non aggiornare abbastanza spesso app e sistema operativo.
Novità per l’update Manager
Abbiamo iniziato a lavorare su miglioramenti per l’Update Manager. Nella prossima versione il gestore non si limiterà a cercare gli aggiornamenti disponibili, ma terrà anche traccia di particolari metriche e sarà in grado di rilevare i casi in cui gli aggiornamenti vengono trascurati.
Alcune di queste metriche riguardano l’ultima volta che sono stati applicati gli aggiornamenti, l’ultima volta che i pacchetti sono stati aggiornati sul sistema, per quanti giorni è stato mostrato un particolare aggiornamento… In alcuni casi l’Update Manager ricorderà di installare gli aggiornamenti, talvolta potrebbe persino insistere.
Tuttavia, non vogliamo che sia stupido e vi intralci. È qui per aiutarvi. Se gestite le cose a modo vostro, rileverà schemi e usi intelligenti. Sarà anche configurabile e consentirà di cambiare il modo in cui è stato impostato. Abbiamo principi chiave in Linux Mint, uno di questi è che il computer è vostro, non nostro.
Gli sviluppatori stanno ancora elaborando strategie e decidendo quando e come sfruttare al meglio il gestore aggiornamenti per perseguire un importante obiettivo: garantire aggiornamenti più frequenti da parte degli utenti.
Bug fixing e app aggiornate
Sono stati pubblicati aggiornamenti per le seguenti app: xapp, warpinator, nemo, cinnamon-menu, nemo-dropbox, nemo-media-colonne, nemo-python.
Xapp è stato riprogettato per ridurre il tempo di accesso. Sono stati risolti alcuni memory leaks in Nemo e in alcune delle sue estensioni. Le operazioni sui file e la gestione dei thumbnails hanno ricevuto miglioramenti in termini di prestazioni e stabilità. Corretti alcuni bug che interessavano i caratteri in grassetto e l’ordinamento delle icone. Infine Lefebvre ha confermato la correzione di un bug riguardante i dischi criptati con LUKS che si verificava su alcuni PC in seguito ad un upgrade da Linux Mint 20 a Linux Mint 20.1.
Cinnamon 5.0!
Novità in arrivo anche in Cinnamon. Per limitare i memory leaks si è pensato di introdurre un limite modificabile dall’utente alla memoria RAM che Cinnamon può utilizzare. Se viene raggiunto il limite Cinnamon si riavvierà in modo automatico. Chiaramente non perderete la sessione o le finestre aperte, semplicemente non risponderà per circa un secondo mentre si riavvia internamente. I dev hanno anche previsto un registro di tali eventi per facilitare il report di questi problemi.
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L'articolo Linux Mint & Cinnamon 5.0: tutte le novità del mese di febbraio sembra essere il primo su Linux Freedom.
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