Abbiamo recentemente parlato di FreedomEV, il progetto per consentire di rootare la propria macchina elettrica Tesla affinché certe funzionalità possano essere abilitate e ci eravamo subito interrogati sull’aspetto sicurezza.
È per questo che pur attenti alle evoluzioni seguiamo sempre con attenzione gli sviluppi software in ambito safety-critical, dove dalle applicazioni dipende la sicurezza delle persone. In questo senso la notizia del lancio del progetto ELISA da parte della Linux Foundation fa tirare un sospiro di sollievo a tutti quelli che pensavano già di vedere la propria auto smettere di rispondere ai comandi a 190 km/h in autostrada.
Il significato del nome del progetto è nell’acronimo Enabling Linux In Safety Application e la definizione che ne da la Linux Foundation è la seguente:
[An] open source project to create a shared set of tools and processes to help companies build and certify Linux-based safety-critical applications and systems whose failure could result in loss of human life, significant property damage or environmental damage.
[Un] progetto open-source per creare un set di strumenti e processi condiviso per aiutare le aziende a costruire e certificare applicazioni basate su sistemi safety-critical Linux e sistemi i cui malfunzionamenti potrebbero risultare nella perdita di vite umane, significativo danneggiamento di proprietà o ambientale.
Questo si traduce nella definizione di una serie di requisiti che dovranno essere rispettati dalle applicazioni, nella stesura della documentazione e degli use-cases, nella condivisione delle best-practice e nell’attenzione verso i feedback che verranno inviati dalla community.
A far parte di questo progetto ci sono nomi importanti dell’industria IT e non, come Arm, BMW Car IT GmbH, KUKA, Linutronix e Toyota.
Esiste un sito di riferimento del progetto denominato https://elisa.tech/ all’interno del quale tutto viene minuziosamente descritto e c’è da scommettere come nei prossimi mesi il tutto si evolverà in modo da poter raggiungere l’ambizioso ed allo stesso tempo realistico obiettivo: creare una base pubblica, condivisa e, più di tutto, open-source.
Se vuole il cielo, i tempi dei sedili eiettabili sono ancora lontani
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