L'associazione no profit Linux Foundation ha annunciato che Microsoft ha assunto lo status di platinum member, ossia contributore attivo sia nell'ambito di sviluppo che in quello economico.
La casa di Redmond motiva con queste parole il proprio coinvolgimento:
As a cloud platform company we aim to help developers achieve more using the platforms and languages they know
Essendo un'azienda a piattaforma cloud il nostro scopo è quello di aiutare gli sviluppatori a raggiungere obiettivi migliori utilizzando le piattaforme ed i linguaggi che conoscono
Ed in tutto l'annuncio è forse questa definizione che Microsoft si da a spiegare e giustificare un grado di coinvolgimento tanto alto all'interno di un ambiente inusuale.
A quanti (ormai ci auguriamo pochi) possa sembrare strana una notizia del genere vanno ricordate due cose.
La prima riguarda lo status della Linux Foundation, che più chiaro non si può:
The Linux Foundation is the organization of choice for the world's top developers and companies to build ecosystems that accelerate open technology development and commercial adoption.
La Linux Foundation è l'organizzazione scelta dai maggiori sviluppatori ed aziende per costruire ecosistemi che accelerino lo sviluppo di tecnologie aperte e della loro diffusione commerciale
La seconda è che Microsoft non è più l'azienda di Windows, non solo almeno, Microsoft vuole essere un player nel mercato cloud e come tale vien da se l'essere coinvolta in prima persona nel supportare le tecnologie open che proprio all'interno del cloud trovano il loro ambiente ottimale.
Come non giudicare quindi questa una gran bella notizia?
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