Ve ne avevo parlato per la prima volta quasi un anno fa. Era novembre 2019 e la casa di Redmond annunciava che il nuovo browser Microsoft Edge sarebbe stato multipiattaforma e sarebbe arrivato anche su Linux. Detto fatto: da un paio di giorni è disponibile la preview ufficiale che ho usato in modo intensivo per capire il livello di stabilità raggiunto e la qualità del lavoro di Microsoft.
Questa build è presente solo sul solo ramo Dev, ed è disponibile in formato .deb
per Debian, Ubuntu (e derivate) e in formato .rpm
per Fedora e openSUSE. Gli utenti Arch e Manjaro possono installarla grazie ad AUR. Considerando che diverse app Microsoft (da Skype fino a VSCode) sono disponibili in formato Snap probabilmente arriverà anche uno Snap per Edge.
Microsoft Edge Developer Build
Edge è basato su Chromium, il cui codebase permette di creare facilmente un browser moderno e multipiattaforma. L’ho provato su Ubuntu 20.04.1 LTS.
L’installazione è velocissima e richiede meno di un minuto (chiaramente dipende anche dal PC…). Il file .deb
pesa poco più di 80MB. Tutto fila liscio. Questa la schermata di benvenuto:
Per essere una dev build devo ammettere che mi ha colpito la velocità del browser. A titolo di paragone: dal momento in cui clicco sull’icona di Firefox al momento in cui posso digitare qualcosa passano circa 2’70/2’80 secondi contro 1’95 / 2 secondi di Edge. Chiaramente il tempo varia al variare del device ma sicuramente è interessante notare che Edge è il 25% più veloce all’apertura. Sul mio laptop è così, potete confermare?
Sono presenti più o meno tutte le funzioni che troviamo su Windows. Ad esempio con F9 si entra in modalità di lettura immersiva:
In questa build la sincronizzazione non funziona ma sarà pronta per la final release. Anche le opzioni di personalizzazione sono tutte presenti. Piccola nota: Edge non supporta i temi GTK, offre però un tema dark e uno chiaro.
Feature interessante sono le “Raccolte” (collections): permettono all’utente di selezionare testo, immagini ed elementi multimediali dalle pagine web e unirli in una nuova collezione. È possibile aggiungere rapidamente la pagina web che si sta visitando, trascinare parti di una pagina o utilizzare il tasto di scelta rapida per aggiungere siti o elementi. È possibile creare più raccolte in Edge, rinominarle, aggiungervi note ed esportare tutti i dati in altri servizi (o copiare i collegamenti negli appunti di sistema).
Gli sviluppatori hanno pensato anche all’integrazione Edge-Linux. Aggiungendo Edge alla Dock è possibile accedere a un piccolo menu di scelta rapida: offre un rapido accesso alle opzioni per aprire una nuova finestra, una nuova finestra di navigazione in incognito o chiudere il browser.
Edge su Linux, perché?
Vi state chiedendo perché Microsoft ha deciso di portare Edge su Linux?
Le persone che devono utilizzare Edge al lavoro potrebbero apprezzare la possibilità di utilizzarlo a casa sul proprio PC Linux.
Microsoft sta chiaramente facendo l’occhiolino a sviluppatori e power user con l’obiettivo di inserirsi in un mercato in cui le alternative non mancano di certo. Non solo, da Redmond puntano soprattutto all’ambiente enterprise per invogliare le aziende a utilizzare il browser. La strada è già stata tracciata con il lancio del corso Ignite che sta semplificando la gestione della modalità Internet Explorer in Edge per gli amministratori IT. IE11 non sarà più supportato a partire da agosto 2021.
Edge su Linux può interessare anche gli utenti “domestici” o “casual” del pinguino? Sicuramente non è una copia di Chrome o di un altro browser: l’azienda di Redmond ci ha messo del suo per creare un’alternativa valida e consistente. Prendete le raccolte, ad esempio, è una funzionalità comoda e ben pensata che a molti potrebbe piacere e tornare utile.
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