Microsoft ha annunciato di aver sviluppato un tool che faciliterà il funzionamento di Linux all’interno del Windows Subsystem for Linux, dedicato ai maintainer ed agli sviluppatori di distribuzioni Linux custom. Questo WSL-DistroLauncher è già liberamente scaricabile dal canale Github di Microsoft e, come è facile concludere, è totalmente OpenSource.
Tara Raj, del team WSL di Microsoft, commenta così l’introduzione di questo progetto:
We know that many Linux distros rely entirely on open-source software, so we would like to bring WSL closer to the OSS community
Sappiamo che molte distribuzioni Linux si basano interamente su software OpenSource, quindi vogliamo portare WSL più vicino alla community OSS
A dispetto di quanto qualcuno afferma (vedi questo articolo dal titolo “The End of Windows” che prospetta come il sistema operativo Microsoft Windows, così come lo conosciamo, sia finito) ecco come il WSL-DistroLauncher rappresenta un altro passo verso l’interoperabilità totale, un altro netto distacco dal passato. Sì, è il 2018, sì, Microsoft ha un canale Github e sì, Microsoft produce software OpenSource.
Nel frattempo, se qualcuno si stesse domandando come sono le performance dei WSL rispetto alle distribuzioni classiche, ecco che Phoronix propone un test comparativo dal titolo “Windows 10 vs. Windows WSL vs. Linux – Ubuntu / openSUSE / Debian / Clear Linux” dal quale emerge chiaramente come le distribuzioni operanti in ambiente WSL all’interno del confronto siano perdenti. Inevitabile, visto che si sta parlando comunque di sottosistemi (quindi per quello che riguarda l’I/O e le performance disco sofferenti del “doppio passaggio”), ma i dati non sono così allarmanti. Soprattutto considerando che l’ambito pensato per i WSL è prevalentemente quello dello sviluppo e non della produzione.
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