Sono diversi anni che ormai seguiamo l’evoluzione dell’Open Source Hardware Association e poco meno di un mese fa raccontavamo di come l’associazione avesse creato il certification logo, atto a dimostrare che l’hardware in questione rispettasse i dogmi imposti in fatto di apertura delle specifiche.
Ebbene, in questo articolo apparso sul blog della OSHWA viene raccontato come, per la prima volta nella storia del programma di certificazione Open Source Hardware, sia stata revocata una certificazione precedentemente assegnata.
Il caso riguarda la stampante 3d MOTEDIS XYZ, e la motivazione è la seguente:
…we have been unable to obtain a copy of the documentation to post publicly. Without the documentation, the XYZ is no longer in compliance with the program. Therefore OSWHA revoked the certification.
Non siamo stati in grado di recuperare una copia della documentazione pubblicata pubblicamente. Senza la documentazione, la XYZ non è più conforme al programma. Pertanto OSWHA ha revocato la certificazione.
Nessuna documentazione, nessuna certificazione. Semplicissimo.
Ciò che si sta discutendo ora all’interno dell’associazione è però un altro tema, direttamente collegato a questa vicenda: chi deve mantenere le documentazioni? È giusto che se ne faccia carico OSWHA (con i benefici, ma anche i costi che ne deriverebbero) oppure sono i produttori a doversene fare carico?
Per ora OSWHA ritiene corretto l’approccio decentralizzato, ma la discussione continuerà sul forum dell’associazione.
Staremo a vedere!
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