Opera è un browser web freeware e multipiattaforma prodotto da Opera Software, disponibile, ovviamente, anche per Linux. Gli sviluppatori preparato una nuova funzionalità, che sarà implementata in Opera 50, la quale impedirà il cosiddetto cryptojacking. La parola cryptojacking è un neologismo in voga in questo periodo che sta ad indicare l’hack di siti e servizi Internet con lo scopo di sfruttare indebitamente le CPU degli utenti per minare criptovalute – come, ad esempio, i Bitcoin – attraverso il browser.
Secondo un report pubblicato da MalwareBytes, le attività di criptojacking diverranno prioritarie per i cyber-criminali già dal 2018.
Opera 50: stop al cryptojacking grazie a NoCoin
La nuova funzione, chiamata “NoCoin (Cryptocurrency Mining Protection)” , è attualmente presente nella versione beta di Opera. Per abilitarla è sufficiente recarsi in Settings > Basic, dopodichè cercare il box NoCoin.
Questo tool ferma il cryptojacking non solo dei Bitcoin ma anche di Ethereum, Litecoin e molte altre criptovalute. Inoltre evita un uso eccessivo della cpu del vostro portatile che si traduce in una maggior durata della batteria ed in un minor uso delle ventole.
“Il mining può talvolta continuare anche dopo aver chiuso la scheda del sito infetto. Opera con questo tool impedisce l’uso del pc a vostra insaputa” queste le parole degli sviluppatori.
Potete scaricare Opera 50 beta e consultare il changelog completo cliccando qui.
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